Scheda: Luogo - Tipo: Edifici monumentali

Chiesa di San Nicola vecchio

Chiesa di San Nicola vecchio. Foto di Gianfranco Casu_SarGea. © Archivio Fotografico MuseoOristano

La chiesetta di San Nicola vecchio, ormai in stato di rudere, attende un recupero.

Massama -  frazione di Oristano, via Ogliastra / SS. 292


Lat: 39.941208 Long: 8.600536

Costruzione: XVII Sec. (1600-1699)

Categorie

  • rudere | chiesa | edificio religioso

Tag

  • culto | Massama

La chiesa, conosciuta come San Nicola Vecchio, si trova ai margini dell’abitato di Massama ed è visibile attualmente in stato di rudere. La struttura e l’area circostante non sono ancora stati oggetto di un’indagine approfondita.
L’edificio, chiaramente leggibile nonostante il crollo della copertura, può datarsi al XVII secolo. Si presenta come una modesta aula unica con murature in laterizi e malta, ad eccezione della paraste angolari in conci calcarei ben squadrati e di  stipiti con architravi dei due ingressi. E’ possibile analizzare solo parzialmente le fondazioni in opera mista di pietrame e laterizi, perché coperte come parte dell’alzato dal riempimento del terreno. Ai volumi compressi dell’aula dovevano contribuire i tozzi pilastri interni, dai quali partivano archi-diaframma a sesto acuto, anche questi in laterizio, reggenti capriate lignee. Il prospetto, oggi semplicemente intonacato, doveva avere un portichetto addossato, forse in legname, poggiato alla facciata mediante mensoline litiche modanate ancora presenti. Sulla sommità della facciata si impostava un piccolo campanile a vela. Assente qualunque accenno di un’abside; l’area presbiteriale è rintracciabile dalla sola nicchietta sulla parete di fondo.
Sorprende la collocazione tardo-medievale generalmente assegnata all’edificio, per la quale non si rintraccia alcun elemento compatibile con fasi romaniche o gotiche.
L’Angius a metà del XIX secolo riferisce sulla festa del vescovo di Mira, la cui chiesa era certamente la presente. In epoca di poco successiva la statua viene trasferita nel vicino oratorio delle Anime, accanto alla parrocchiale di Santa Maria Assunta; l’oratorio prende allora il nome dalla chiesetta, nel frattempo adibita a cappella cimiteriale fino al 1928.
Attualmente la chiesa versa in precarie condizioni e necessita di urgenti interventi di recupero.