Scheda: Luogo - Tipo: Edifici monumentali

Chiesa del Sacro Cuore di Gesù

Chiesa del Sacro Cuore di Gesù

La parrocchia del Sacro Cuore di Gesù sorse ai margini di Oristano per il nascente nuovo quartiere.

Piazza Sacro Cuore


Lat: 39.897600 Long: 8.598092

Costruzione: XX Sec. (1900-1999)

Categorie

  • chiesa | edificio religioso

Tag

  • culto

La chiesa del Sacro Cuore nasce per le necessità del popoloso rione sorto ai margini della città di Oristano nel secondo dopoguerra. La zona prescelta è abitata sin dal medioevo, in un territorio compreso tra al borgo omonimo della chiesa di San Lazzaro e le proprietà dell’antica abbazia di San Nicola di Gurgo, entrambe ormai scomparse.
Nonostante la bolla di erezione della parrocchia sia datata 1955, la posa della prima pietra avviene nel 1957 e solamente due anni più tardi, la chiesa affidata alle cure dei Figli di Maria Immacolata  viene aperta al culto dei fedeli.
L’edificio si deve al progettista romano Piloni, mentre la direzione dei lavori è affidata all’oristanese Ferrini. Un’ampia navata impostata su tre campate separate da altrettanti pilastri per fianco, si conclude in un presbiterio in realtà collocato sulla parete di fondo della chiesa, senza che questo ne determini un’abside. Il paramento esterno è dato da finiture in cotto e basalto. In direzione del presbiterio, sulla sommità delle coperture, svetta una statua del Sacro Cuore di Gesù. Sino negli anni ’70 la chiesa attende di essere completata definitivamente grazie alle donazioni degli abitanti del quartiere. Concorsero al primo arredo della chiesa le donazioni dal soppresso convento di San Domenico, che cedette un’acquasantiera in marmo monumentale del 1633, oggi conservata in Cattedrale, e le antiche campane della chiesa domenicana.
Il locale attiguo alla chiesa, realizzato per ospitare i seminaristi negli anni ’70, è oggi il luogo preposto alle attività dell’oratorio parrocchiale.