L'altare ritrovato

Fasi restauro d'acanto ed è sormontata da un timpano; il tutto è completato da un ciclo di pitturemurali a tutta parete. Le porzioni lapidee intagliate sono policromate con tempere a base di grassello in alcuni casi senza fondo preparatorio. L'intonachino della superficie murale dipinta, eseguito in calce e inerti carbonatici, ha permesso di ottenere una superficie idonea all'affresco su cui si è eseguita la decorazione, rifinita con successive velature a tempera a base di colla animale per meglio definire i toni bruni e le velature. STATODI CONSERVAZIONE L'altare è stato più volte ridipinto sia nelle parti in pietra che negli intonaci, nell'alzata, nella mensa, nei gradoni, nella nicchia e nella lunetta. Tutte le superfici presentano numerosi strati di ridipinture e parziali rigessature, mentre le pareti verticali accoglienti le due rappresentazioni dei Santi Zaccaria ed Elisabetta, nello strato più esterno, nascondevano molte stesure d'intonachino e colore. Certamente l'intervento più invasivo ha riguardato la rintonacatura dei dipinti, delle volute, della mensa e dei piani d'appoggio. Numerose e ben evidenti le fratturazioni del materiale lapideo, le efflorescenze saline e le disgregazioni degli intonaci, soprattutto nellamensa e nei gradoni, per effetto sia della forte risalita di umidità, sia per la presenza di interventi di ripristino eseguiti in malta cementizia, che come noto provoca l'insorgere di forti accumuli di sali, disgregazioni delle malte a base di calce con i conseguenti fenomeni di distacco. La pittura bianca, tempera di tipo industriale, di cui è ricoperta la maggior parte dell'altare, a causa della sua scarsa traspirabilità, risulta decoesa, soprattutto a contatto con la pietra, con fenomeni di collassamento di tutti gli strati di cromie. L'umidità di risalita ha causato danni visibili sul paliotto, provocando il distacco e la caduta dei vari strati di colore, di foglia oro e carbonatando alcune ridipinture. L'azione deleteria delle efflorescenze saline è visibile anche nelle specchiature dove vi sono cadute di materiale marmoreo. Distacchi d'intonaco si notavano in corrispondenza dei basamenti intonacati, sia sulle cornici sia sulle specchiature. Grazie ad alcune cadute di colore e a piccoli saggi di pulitura era possibile verificare 17

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