L'altare ritrovato

La chiesa di Santu Giuanni de Froris S in dal XV secolo la chiesa dedicata al Santo Precursore, è stata affidata all'antica "Opera della chiesa rurale di San Giovanni Battista", per poi divenire nel XVII secolo la cappella del gremio dei contadini, evoluzione dell'Opera stessa. Tale antico edificio, situato a sud-ovest della chiesa di San Martino, si trova a circa un chilometro dal centro della città e a duecentometri dal cimitero di San Pietro. Le forme semplici di chiesa campestre sono visibili nella struttura a pianta quadrata ripartita da quattro pilastri delimitanti una navata centrale coperta con un tetto poggiante su capriate. All'esterno l'edificio si presenta con un piccolo campanile a vela recante una campana bronzea dei primi del 1800 e offre su due lati un porticato poggiante su pilastrini in arenaria che sostengono una copertura a canne protetta da tegole; sul lato destro si dispongono la sagrestia e alcune piccole stanze. L'odierna struttura architettonica può essere riferita all'epoca spagnola, più esattamente al XVI secolo, a essa rimandano l'ingresso principale tuttora in uso, la porta murata alla sinistra dello stesso e un frammento di pilastro capitellato in trachite di gusto gotico-aragonese incluso nella muratura. Tuttavia la chiesa ebbe origini giudicali, testimoniate dall'ingressomurato posto alla destra di quello principale sormontato da tre bacini ceramici riferibili all'epoca romanica e da vari documenti, i più antichi dei quali sono il testamento del 1301 del mercante catalano Guillem ORIGINI E STORIA 5

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