L'altare ritrovato

richiesto un preventivo consolida- mento, tramite iniezioni di maltine idrauliche consolidanti, la scelta è ricaduta sul PLMA, malta per consolidamento delle volte con particolari caratteristiche di fluidità, leggerezza e compatibilità con le nostre superfici. La rimozione delle ridipinture dalle lesene e del timpano è avvenuta con micro ablatori a ultrasuoni, seguita da un lavaggio con acqua deionizzata e alcol per la rimozione dei residui di sporco e vernici. Tutta l'area frontale della nicchia si è dimostrata essere una serie di nuove stesure d'intonaco cementi- zio di forte spessore, rimosse con microscalpelli e impacchi carbonati- ci. L'intradosso della nicchia era ricoperto da un solo strato di tempera bianca che è stata rimossa conmista di solventi gelificati. A pulitura eseguita si è proceduto al consolidamento degli intonaci con silicato di etile e acqua di calce. Le porzioni di colore eseguite a tempera, delicatissime e a rischio di polverizzazione sono state consoli- date con PVA, prima di procedere con il proseguo dei restauri. Messo in sicurezza l'apparato pittorico si è proceduto alla rimozione delle stuccature delle lacune, eseguite grossolanamente con calce e gesso da presa, e dei rifacimenti in malta cementizia localizzate alla base dei dipinti. Tutte le stuccature sono state eseguite con malta a base grassello e inerti idraulici e carbonatici. La reintegrazione pittorica è avvenuta con acquerello a sottotono. Fase di pulitura con i diversi strati pittorici 24

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