L'altare ritrovato

Parte superiore dell’altaremaggiore prima del restauro Secondo intervento Anno 2015 Restauro porzione superiore Durante le operazioni di restauro dell'altare si è potuta rilevare la presenza di numerosi rifacimenti che hanno reso necessaria la rimozione di ben quattro strati di scialbi e due d'intonachino. Come concordato con la direzione dei lavori, l'intervento di ripristino ha interessato lo strato di epoca presumibilmente cinquecentesca dove sono rappresentate due figure di angelo e i segni iconografici del martirio di SanGiovanni. La scelta di conservare questo strato d'intonaco dipinto è stata determinata dalla particolarità della rappresentazione, inoltre questo era lo strato pittorico più antico e più leggibile. Una serie di saggi nel pavimento della chiesa consistiti nella rimozione delle mattonelle in calcestruzzo ha mostrato un originale pavimento in cotto che probabilmente indica la prima chiesa e occupa solo il presbiterio emetà della navata principale. Al disotto del ciclo decorativo scoperto è leggibile, nonostante sia malamente conservato, un decoro lineare che parte dal secondo gradone e arriva fino a metà della muratura accogliente gli angeli. Le numerose stuccature e le anomalie della superficie muraria fanno supporre un innalzamento della muratura con l'aggiunta di nuove decorazioni amodifica dell'impianto originale. 20

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