Le attività didattiche, le visite guidate e i laboratori presso il Museo, il Centro di Documentazione, la Pinacoteca e l’Archivio Storico Comunale, oltre a costituire un importante strumento di conoscenza, rappresentano inoltre delle vere lezioni di cittadinanza e consapevolezza del nostro patrimonio culturale, una ricchezza che le giovani generazioni devono imparare a conoscere affinché se ne possa garantire la salvaguardia e il rispetto.
La prenotazione entro il mese di dicembre di una o più attività tra le 5 proposte didattiche, garantirà il costo dell’iniziativa così come da prospetto, anche se programmate per i mesi del 2020 dell’Anno Scolastico 2019-2020.

1) VISITA ALL’ANTIQVARIVM ARBORENSE (45/60 Min.)
Visita guidata con il supporto di un operatore culturale dell’Antiquarium Arborense che presenta il percorso museale delle collezioni permanenti e temporanee esposte presso la struttura. L’intervento è personalizzabile sulla base di eventuali esigenze di studio o di interesse specifico.
Visite anche in lingua inglese, francese e spagnola.

2) VISITA AL CENTRO STORICO CITTADINO (120 Min.)
Visita guidata con il supporto di un operatore culturale dell’Antiquarium Arborense che presenta i principali monumenti del centro storico cittadino. Partendo dal museo, si visiteranno esternamente la statua di Eleonora e la torre di Mariano II, il Corso Vittorio Emanuele, internamente, la torre di Portixedda, la chiesa di San Sebastiano, la chiesa di San Francesco, la Cattedrale. L’intervento è personalizzabile sulla base di eventuali esigenze di studio o di interesse specifico.
Visite anche in lingua inglese, francese e spagnolo.

3) VISITA ALL’ARCHIVIO STORICO COMUNALE (45/60 Min.)
Visita guidata con il supporto di un’archivista paleografo operante presso l’Archivio Storico Comunale. Presentazione dell’archivio, elementi di conservazione e restauro, cenni di paleografia e diplomatica. Analisi di alcuni documenti quali pergamene del XV secolo, registri di Consiglieria, documenti del XVI e XVII secolo, documenti di età sabauda. L’intervento è personalizzabile sulla base di eventuali esigenze di studio o di interesse specifico.

4) VISITA AL CENTRO DI DOC. DELLA SARTIGLIA (45/60 Min.)     
Visita guidata con il supporto di un operatore culturale che illustra il percorso multimediale e interattivo presente nel Centro di Documentazione e Studio sulla Sartiglia. Analisi del percorso espositivo che inquadra la storia della giostra nella storia della città. Studio di alcuni documenti che hanno segnato la storia della Sartiglia.

5) VISITA PINACOTECA  (45/60 Min.)            
Visita guidata con il supporto di un operatore culturale attraverso la collezione permanente e la collezione temporanea esposta presso la Pinacoteca comunale Carlo Contini.

6) VISITA ALLA GRAN TORRE DI TORRE GRANDE  (45/60 Min.)
Visita guidata con il supporto di un operatore culturale che presenta le caratteristiche principali del sistema di torri costiere costruite in Sardegna nel XVI secolo ed in particolare la Gran torre di Torre Grande. Visita alla collezione dei plastici storici delle torri “Monagheddu Cannas”, esposta nella Torre.

1) CIBI ANTICHI E PINTADERAS - 3ª/5ª Prim. e 1ª M.  (60 min.)

Visita alla sezione archeologica dell’Antiquarium dedicata all’analisi di usi e costumi delle popolazioni antiche, con particolare riguardo alle pietanze e alle ricette maggiormente note. Segue un laboratorio tattile con riproduzione su tavolette di argilla dei decori delle pintaderas, stampi utilizzati per decorare il pane.

2) LA CERAMICA RACCONTA LA STORIA - Prim./Medie/Sup. (60 min.)        
La storia della ceramica, il suo utilizzo, le differenti forme e i decori, unitamente alle diverse tecniche di realizzazione nel corso dei secoli sarà l’oggetto del laboratorio, partendo dai reperti custoditi presso l’Antiquarium Arborense.

3) IL MUSEO …VISTO CON LE MANI - Prim./Medie  (60 min.)  
Gli alunni vengono condotti nel museo tattile e dopo aver indossato una maschera, guidati dagli operatori culturali, cercheranno di memorizzare, solo attraverso il tatto, alcuni oggetti. Successivamente, nel corso della visita guidata presso le sale del Museo, dovranno riconoscere gli oggetti “conosciuti” precedentemente con il tatto.

4) IL GIOCO DEI LATRUNCOLI - 5ª Prim. e Medie   (60 min. )     
In seguito al rinvenimento di una tabula lusoria scopriamo che grandi e piccoli a Tharros si divertivano con il gioco dei latrunculi. Dadi e pedine per il gioco saranno a disposizione degli alunni e dei docenti dopo una introduzione al tema delle attività ludiche nell’antichità.

5) ALLA SCOPERTA DELLA SCRITTURA  - 5ª Prim. e Medie  (60 min.)         
Nel corso dell’esperienza, oltre alla presentazione dei tipi di scrittura utilizzati durante l’antichità, saranno illustrati alcuni esempi di scrittura presenti nel Museo, tecniche di lavorazione e supporti utilizzati nei diversi periodi storici.

6) LA GRANDE DEA - Infanz./1ª-3ª Prim.  (60 min.)   
La dea madre mediterranea, divinità adorata anche in Sardegna in epoca prenuragica, è la protagonista del laboratorio didattico. Dopo un’introduzione sul culto dedicato a questa divinità, simbolo di fertilità e abbondanza, partendo dall’analisi delle dee madri custodite all’Antiquarium Arborense, e in particolare da quella rinvenuta a Cuccuru is Arrius, gli studenti proveranno a riprodurre la statuetta con il das

7) IL GLADIATORE ROMANO - Infanz./Primaria  (60 min.)  
La figura del più celebre lottatore della Roma antica è il vero protagonista del laboratorio didattico. Partendo da un approfondimento storico, dopo aver analizzato reperti, quali bronzetti e lucerne che rappresentano la figura del gladiatore, custodite all’Antiquarium, gli alunni potranno quindi applicare su una sagoma di gladiatore, armi e vesti, già pronte da incollare, riproducendo, anche fantasticamente, le figure dei bronzetti e delle lucerne.

8) SCOPRIAMO I RETABLI - TUTTI  (60 min.)     
Il laboratorio didattico prende spunto dalla presentazione e studio dei preziosi retabli custoditi presso l’Antiquarium Arborense. Successivamente, la figura di San Martino a cavallo, raffigurato nel retablo quattrocentesco della Madonna degli Angeli, offrirà agli studenti, unitamente alle altre figure rappresentate, lo spunto per la riproduzione e realizzazione di personaggi o figure presenti nei retabli. Il laboratorio d’arte, offre la possibilità agli studenti di cimentarsi anche nel disegno a mano libera, prendendo spunto da queste opere di altissimo pregio artistico.

9) COSTRUIAMO UN CASTELLO MEDIEVALE - Prim./Medie (60 min.)
Dopo aver presentato il sistema di fortificazione della Oristano Capitale giudicale nonché le armi e le tecniche di difesa in età medievale, gli operatori dell’Antiquarium guideranno gli studenti nella realizzazione tattile di un castello in cartoncino.

10) LO STEMMA DELLA CORONA DI SPAGNA  - 5ª Prim./Medie (60 min.) 
Partendo dallo studio dello stemma del Regno di Spagna proveniente dal prospetto della Casa della Città di Oristano, documentata sin dal 1563, al tempo di Filippo II, gli studenti, si cimenteranno in un laboratorio storico-artistico. Dopo aver scoperto l’origine e la storia dello stemma del Regno di Spagna, gli alunni, dotati della riproduzione grafica dello stemma, cercheranno di riconoscere i titoli e le immagini corrispondenti ai diversi regni della Corona spagnola.

11) LO SCAVO ARCHEOLOGICO - Prim./Medie/Sup.  (60 min.)
Dopo una breve presentazione teorica circa le tecniche e gli strumenti della ricerca archeologica, gli studenti potranno cimentarsi in un laboratorio di scavo archeologico. Lettura delle stratigrafie e modalità di studio dei reperti rinvenuti si affiancheranno ad una vera e propria prova di scavo simulata, realizzata presso la struttura dell’Antiquarium.

Laboratorio didattico extracurriculare per le Scuole Primarie
Anni Scolastici 2018/2019 e 2019/2020.
Titolo del progetto: RACCONTAMI STORIE MERAVIGLIOSE
Numero scheda operatore: 14093
Soggetto proponente: Fondazione Oristano (già Fondazione Sa Sartiglia Onlus)
Caratteristiche del progetto: Ambito di riferimento – 3. Arte (musica, cinema, fotografia, teatro, danza, storia dell’arte, approfondimenti letterari e poesia, arti visive, pittura, scultura, lettura e scrittura creativa).
Giorni settimana di disponibilità: Lunedì; martedì; mercoledì;  giovedì;  venerdì.
Numero studenti a cui è rivolto: 20
Durata del laboratorio: 30 ore

Descrizione sintetica del progetto
Il laboratorio “Raccontami Storie Meravigliose” vuole trasmettere ai partecipanti della Scuola Primaria la passione per il patrimonio artistico, paesaggistico e culturale attraverso gli importanti strumenti della narrazione e della scrittura. Alla fine del percorso, i partecipanti avranno appreso i dati base per cimentarsi nella scrittura e sapranno strutturare brevi racconti ambientati nei monumenti cittadini e divulgati attraverso il portale MuseoOristano.

Descrizione del progetto, strumenti utilizzati, risultati attesi, numero e tipo di prodotti da realizzare
“Raccontami Storie Meravigliose” è un laboratorio visivo e concreto di ascolto, scrittura e lettura che offre agli alunni di scuola primaria, attraverso un percorso laboratoriale, un’occasione nuova e divertente per avvicinarsi all’arte dello scrivere in modo sempre più coinvolgente e creativo, scoprendo il gusto per la parola scritta e letta e la bellezza del patrimonio artistico e monumentale della propria città.
Il progetto condurrà i partecipanti nelle attività di ascolto e scoperta di una selezione di monumenti della città di Oristano con l’aiuto di un operatore dei BB. CC. che presenterà il monumento in maniera semplice, mostrando personaggi e aneddoti che stimolino la fantasia.

Sarà quindi un docente, con esperienza nel campo della scrittura creativa, a dare ai partecipanti le coordinate necessarie per avviarsi nel campo dell’arte della scrittura e seguirli nella stesura di brevi racconti ambientati nei monumenti scelti. I racconti saranno pubblicati sul portale del progetto MuseoOristano (www.museooristano.it).

L’approccio pedagogico alla base del progetto “Raccontami Storie Meravigliose”, vuole essere un’esperienza alternativa, centrata sull’aspetto ludico dell’apprendimento, con un duplice obiettivo: di stimolo alla propria creatività letteraria attraverso un uso consapevole del linguaggio e insieme di confronto aperto con gli altri.
Ai partecipanti sarà richiesto l’ascolto delle indicazioni del docente, che poi dovranno concretizzare, applicando le strategie didattiche di organizzazione, di selezione, di elaborazione e di ripetizione delle informazioni, acquisendo un atteggiamento attivo e responsabile rispetto all’apprendimento e creando il proprio bagaglio intellettuale attraverso domande, investigazioni e problemi da risolvere. La stesura di piccole storie, che saranno pubblicate sul portale del progetto “MuseoOristano”, costituirà un vero e proprio banco di prova per gli studenti, che indurrà all’autocritica e all’autovalutazione del lavoro svolto. La predisposizione di un’attività di monitoraggio permetterà di valutare l’efficacia delle strategie didattiche, anche in previsione di una successiva ridefinizione del progetto.

La contestualizzazione della storia della Sardegna nell’ambito della storia più generale dell’Europa e del Mediterraneo, sarà oggetto dell’approfondimento tenuto dagli operatori museali dell’Antiquarium Arborense nelle Lezioni di Storia della Sardegna.
Le lezioni, della durata di circa un’ora, prevedono inizialmente una presentazione/lezione frontale e successivamente un riferimento e un’analisi specifica dei reperti custoditi presso lo stesso Antiquarium, che rimandano ai seguenti periodi storici:

1) Storia della Sardegna dalla preistoria all’età nuragica

2) Storia della Sardegna nuragica

3) Storia della Sardegna fenicio-punica

4) Storia della Sardegna romana

5) Storia della Sardegna medievale: Oristano Capitale giudicale

6) Storia dell’arte in Sardegna dalla preistoria all’età romana

7) Storia dell’arte della Sardegna medievale e moderna
Presso l’Archivio Storico Comunale, con consultazione dei relativi documenti:

8) Storia della Sardegna spagnola: Oristano Città Regia
Presso il Centro di Documentazione e Studio sulla Sartiglia:

9) Storia della Sartiglia di Oristano

La Fondazione Oristano propone alle Scuole Secondarie di Secondo Grado il seguente percorso di formazione su: “Gestione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali materiali ed immateriali del territorio di Oristano”.
Il modulo di formazione, rivolto a Istituti Professionali, Istituti Tecnici e Licei, diversamente declinabile sulla base delle specifiche esigenze segnalate dai Dirigenti e/o dai Consigli di Classe dei diversi Istituti, si propone di fornire agli studenti un percorso di circa 30 ore, nel quale fornire strumenti utili alla conoscenza di un bene culturale, alla sua valorizzazione e fruizione. Parte integrante del modulo saranno le ore dedicate alla formazione sull’organizzazione di un evento culturale e lo stage, quest’ultimo, da calendarizzare possibilmente entro il mese di dicembre, da svolgere presso le strutture e/o in occasione di eventi gestiti dalla Fondazione Oristano.

Oggetto del modulo di formazione:
1)   definizione di “bene culturale” e analisi del patrimonio storico, artistico e culturale materiale e immateriale del territorio di Oristano: 2 ore;
2)   conoscere un Archivio. Visita all’Archivio Storico Comunale di Oristano: 2 ore;
3)   Il patrimonio storico e artistico della Città di Oristano: 3 ore;
4)   nozioni di base per la preparazione di un dépliant o piccola visita guidata in lingua straniera (inglese, francese e spagnolo). Da concordare, in collaborazione con i docenti dell’istituzione scolastica.
5)   gestione di un museo e organizzazione di un evento culturale: 2 ore;
6)   organizzazione di grandi eventi: l’esempio della Sartiglia di Oristano. Problematiche relative alla sicurezza, promozione e comunicazione, eventi collaterali: 5 ore;
7)   preparazione e simulazione di una visita guidata: 5 ore;
8)   stage: da realizzarsi in occasione di eventi quali Monumenti Aperti o per la Sartiglia, ovvero nel periodo festivo, invernale o estivo, presso le strutture gestite dalla Fondazione Oristano: 10 ore.

Obiettivo del progetto: offrire agli studenti una panoramica sulle opportunità lavorative e quindi le competenze da sviluppare nell’ambito della gestione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Dalla conoscenza e quindi rispetto di un bene culturale, materiale e immateriale, alla sua valorizzazione. Conoscere l’organizzazione di un grande evento: progettazione, sviluppo e comunicazione.