Civiltà del Mediterraneo: interazioni grafiche e culturali tra libri, documenti, epigrafi

Civiltà del Mediterraneo

L’ISTAR-Istituto Storico Arborense, la Deputazione di Storia Patria per la Sardegna, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e l’Assessorato alla Pubblica istruzione e ai Beni culturali della Regione Sardegna, presentano gli atti del Convegno internazionale di studio dell’Associazione italiana dei Paleografi e Diplomatisti: Civiltà del Mediterraneo: interazioni grafiche e culturali attraverso libri, documenti, epigrafi”, a cura di Luisa D’Arienzo e Santo Lucà.

Il volume, che raccoglie i risultati del convegno tenutosi a Cagliari a settembre del 2015, sarà presentato venerdì 6 dicembre 2019, alle 18, all’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni (ingresso da via Cagliari) a Oristano. I numerosi e autorevoli studi spaziano dal mondo fenicio a quello medioevale, da Ercolano alla Sardegna.

La scelta di presentare il libro ad Oristano si deve al prestigio dell’antica capitale giudicale, Aristanis, nella storia della cultura e della scrittura. Basti pensare alla Carta de Logu, ai codici liturgici e musicali miniati, la più antica raccolta di libri in scrittura gotica della Sardegna, all’epigrafe di Costanza di Saluzzo nella chiesa di Santa Chiara, che impreziosisce la copertina del volume, e alla lapide di Filippo Mameli nella Cattedrale.

A introdurre i lavori, i saluti istituzionali del Sindaco di Oristano Andrea Lutzu, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Oristano Massimiliano Sanna, del Presidente dell’ISTAR Maurizio Casu, del Presidente Deputazione di Storia Patria per la Sardegna Luisa D’Arienzo, già docente presso l’Università di Cagliari.

A seguire gli interventi dei relatori: Mirella Ferrari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore · Milano, Cesarino Ruini dell’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. Introduce e coordina Giampaolo Mele dell’Università di Sassari e Direttore Scientifico ISTAR.