La Biblioteca comunale di Oristano è stata istituita nel 1953 e fa parte della Rete bibliotecaria della Sardegna, polo regionale aderente al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), ovvero la rete delle biblioteche italiane promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali con la cooperazione delle Regioni e delle Università, coordinata dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU).
Dal maggio 2009 La Biblioteca ha sede in via S. Antonio nei locali del monumentale ex ospedale ed asilo infantile di Sant’Antonio, ristrutturato con i fondi POR Sardegna 2000-2006 e utilizzato  per attività espositive, culturali e di spettacolo
Il servizio comprende anche quattro sedi decentrate nelle frazioni di Donigala, Nuraxinieddu, Silì e Torregrande.
L’ Hospitalis Sancti Antoni è una collocazione prestigiosa  per  la biblioteca che ne occupa il primo piano dove sono stati predisposti spazi confortevoli e funzionali alle attività come la sala consultazione e studio, ricavata nell'ex cappella che fu dedicata all'Immacolata, e la Sala Sarda situata nell'ampio salone dal soffitto a capriate.
I servizi principali messi a disposizione sono il prestito locale e interbibliotecario, l'informazione bibliografica, la lettura e lo  studio, la mediateca  dove è possibile utilizzare postazioni informatiche, collegarsi alla rete, vedere film.  In una sala espressamente dedicata sono consultabili quotidiani, opuscoli e riviste. I locali studio sono dotati di collegamento Wi-Fi.
La biblioteca al momento presente mette a disposizione oltre 70.000 volumi, un migliaio di DVD e CD musicali, un centinaio di audiolibri. I fondi sono costantemente aggiornati.
La sezione ragazzi presenta una ricca e selezionata collezione di titoli, un angolo morbido con cuscini e tappeti a disposizione dei più piccoli. In questo spazio si svolgono gli incontri di promozione della lettura che coinvolgono le scuole cittadine e le famiglie.
La sezione antica comprende un centinaio di cinquecentine, censite sul sito “Sardegna Cinquecentine” il portale del Catalogo collettivo regionale delle edizioni del XVI secolo italiane e straniere. Sono posseduti e in attesa di sistemazione definitiva anche  1265 volumi del '600, '700, '800.
Le raccolte comprendono il fondo librario del filosofo Antioco Zucca (1870-1960), donato per espressa volontà dell’autore alla Biblioteca di Oristano.
Oltre al proprio catalogo, la biblioteca cura il catalogo del fondo documentario del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora ”e dell’Istituto Storico Arborense.
Partecipa a diversi progetti nazionali quali Nati per leggere/Nati per la musica, Il Maggio dei libri, Io leggo perché, e promuove gruppi di lettura e incontri culturali e formativi con il supporto dei volontari Amici della Biblioteca di Oristano.
La Biblioteca collabora stabilmente con le scuole e con gli enti e le  istituzioni del territorio che promuovono la cultura, la storia locale, l’espressione cinematografica, musicale, artistica e la divulgazione scientifica, l’alfabetizzazione, la formazione permanente e l’inclusione sociale.
I servizi della biblioteca sono gratuiti  e l'iscrizione aperta a tutti.