Mostra Dimore
In trasferta dal Mea (Museo dell’Emigrazione) di Asuni, il museo diocesano ospita nove giovani talenti sardi, emigrati da dieci anni nel capoluogo lombardo, che hanno fatto ritorno a casa con una collettiva.
Dalle gallerie milanesi e del nord Europa espongono negli spazi del Museo Diocesano di Oristano l’intensità e la forza espressiva del loro lavoro, racchiuso in 35 opere tra tele e sculture.
È la loro condizione di nomadismo artistico ad avere ispirato questa unione che li vede assieme per la prima volta nei panni di contemporanei “clerici vagantes”, capaci di materializzare in sorprendenti esiti figurativi la visione e l’intimità di un pensiero libero. “Lo spettatore potrà accedere a questo universo enigmatico, sospeso tra realtà e sogno, attraverso nove “Dimore” artistiche – spiega Antonello Carboni curatore dell’esposizione insieme a Silvia Oppo – nove angolazioni la cui sommatoria restituisce al nostro occhio molto più dell’intero”.