Massama e le sue chiese

Massama e le sue chiese

MuseoOristano riprende a Massama l’attività e la programmazione culturale dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Si parte con la conferenza su “Massama e le sue chiese” che si terrà venerdì 17 luglio, alle 19, presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Dopo i saluti del Sindaco e Presidente della Fondazione Oristano Andrea Lutzu, dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna e del Parroco di Massama Fabio Ladu, interverranno Marcello Schirru e Carla Sechi.

“La storia della città è anche quella delle sue frazioni e dei rispettivi simboli culturali e identitari – spiega il Sindaco e Presidente della Fondazione Oristano Andrea Lutzu -. Per MuseoOristano è dunque importante approfondire e valorizzare questi elementi. La Fondazione Oristano e l’Assessorato alla Culturale riprendono le attività e gli incontri culturali di MuseoOristano con un interessante seminario sulla storia dei due importanti edifici religiosi che caratterizzano il centro abitato di Massama”.

“Riprendendo il tema di approfondimento e valorizzazione dei monumenti e delle emergenze archeologiche, artistiche e architettoniche presenti nelle frazioni di Oristano, il nostro itinerario, dopo aver fatto tappa a Silì, giunge a Massama dove si trovano monumenti straordinari dell’arte religiosa isolana come l’Oratorio delle Anime” osserva l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna.

I relatori del seminario saranno Marcello Schirru, docente dell’Università di Cagliari, che si soffermerà sull’architettura e le ipotesi interpretative relative all’Oratoio delle Anime, e la sua allieva Carla Sechi che presenterà il lavoro di tesi di laurea basato sulle vicende storiche ed architettoniche della Parrocchiale di Santa Maria Assunta.

“Nelle prossime settimane l’itinerario volto alla promozione e valorizzazione dei beni culturali del territorio di Oristano, proseguirà con gli appuntamenti dedicati a Nuraxinieddu, Torre Grande, il Rimedio e il Monte Arci” conclude il curatore di MuseoOristano Maurizio Casu.