Il monumento ad Eleonora d’Arborea
- 252 - a destra della chiesa. 3° Regolarizzazione della facciata della chiesa e far in modo che i proprietari al lato destro distruggano e rifabbrichino quelle casupole che vi esistono. Solo a queste condizioni questo punto potrebbe essere adatto sotto l’aspetto esteti- co. Per piazza Mariano finalmente il sottoscritto proporrebbe dapprima il trasporto dell’attuale strada che l’attraversa dividendola in due l’una che percorresse il lato a destra, l’altra quello di sinistra e che ambidue raccordate all’imbocco della piazza si venissero nuovamente allo sbocco di essa. Però per far questo è d’uopo demolire alme- no parte della casa Fadda ed anche parte di quella proprietà eredi Contini, fra le due strade resterebbe una piazza regolare e di forma ovale, la quale ben inghiaiata e ben tenuta potrebbe contenere nel centro il monumento. Il basamento poi della statua po- trebbe esse collocato un 12 o 15 centimetri dal suolo con un rondò di un diametro di 6 ad 8 metri fatto in ciottolato e con un bordo in pietra, attorno al quale verrebbe posto un cancello in ghisa. Nel medesimo tempo che si abbellirebbe la piazza si otterrebbe anche un più regolare scolo delle acque infatti queste non sarebbero costrette a fare un giro vizioso, ma direttamente si scaricherebbero nel condotto al quale convengono. Accennate così sotto i due primi aspetti le opere e le spese necessarie per ogni singola piazza, passiamo agli altri due secondarii. Sotto l’aspetto estetico, l’unica che sopra tutte le altre gode la supremazia è Piazza Eleonora, infatti colà alcuni da quello che affermano le tradizioni venne alla luce e visse la protagonista e quella appunto alla cui memoria s’innalza il monumento. Sotto l’aspetto della pubblicità …le altre tre si posso- no considerare allo stesso livello, non potendosi lo stesso dire della piazza Eleonora la quale almeno nelle circostanze presenti è fuori di centro. Però caso che avvenisse conti- nuata la linea ferroviaria percorrente longitudinalmente l’Isola da Cagliari a Sassari e fare colà trasportata la stessa allora anch’essa potrebbe venir annoverata fra le altre, anche se questo punto di vista, anzi in certo modo avere sulle altre una certa suprema- zia. Non può il sottoscritto ora scegliere fra le accennate quella che meglio si confa- rebbe, e che piazza Mariano sotto l’aspetto dell’economia e della pubblicità ci pare la migliore e se attualmente è l’ultima sotto l’aspetto estetico, potrà però seguire di pari passo le altre fra qualche anno, in quanto è in uno stato di vero sviluppo e progresso, come punto di riunione dei due centri commerciali, piazza Mercato e Stazione Ferro- viaria, il sottoscritto non ha che ad attendere la definizione di questo Illustrissimo e Benemerito Consiglio; e su di quella piazza che egli crederà all’uopo, farà tutti gli studi dettagliati. In ogni modo egli è certo, che qualunque sia la piazza che verrà scelta, ella verrà modificata ed abbellita in modo da non demeritare il monumento che in essa si dovrà collocare e cara degna opera di questa illustre città, terza dell’isola e che siede quasi regina della circostante pianura campidana. L’ingegnere Civico Salvi Egidio. 297 297 ASCO S.S., cart. 1611, fasc. 6384, cc. 19.24.
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