Il monumento ad Eleonora d’Arborea
- 172 - da tutta la Sardegna il nostro estinto…Come deputato di Oristano per lunghi anni fu uno dei più attivi lottatori, sopra tutto per ogni ideale di vera democrazia. Nella nostra isola, pur vivendo in mezzo alle lotte locali non sempre ispirate agli interessi del paese, si mantenne fuori di ogni parte, fu elemento di concordia in momenti difficilissimi, giun- gendo fino ad abbandonare il suo collegio per contribuire alla pacificazione degli animi. E venne qui, al Senato, uno dei pochi rappresentanti dell’isola, ma tale da sup- plire all’opera di molti. Egli fu sempre sulla breccia tutte le volte che era in questione un interesse isolano e voi lo ricordate certo perorare la causa del- la Sardegna, quando si discusse in Senato la legge sul lago artificiale del Tirso. Mai però egli fu affetto da predilezioni o sentimenti regionali. Sardo vero, ri- specchiava l’anima sarda, italiana fieramente, energicamente, che non ha mai pensato a sé quando erano in gioco la patria e gli interessi generali. Ed ora è scomparso. Ma la sua memoria e il suo esempio vivranno sempre in noi, lieti se potremo aiutarlo nella sua incondizionata devozione agli ideali più alti. Voglia il Senato accogliere la proposta di mandare un telegramma all’unica figliuola superstite ed alle città di Bosa e di Oristano… Boselli, presidente del Consiglio . Il Governo si associa al lutto del Senato per la perdita del senatore Parpaglia, e alle parole di lode rivolte alla sua memoria dall’illustre Presidente del Senato, dal senatore Fadda, che della sua Sardegna serba così vivo il pensiero scientifico e dal senatore Garavetti che della Sardegna rappresenta così bene l’operosità. Io rammento il senatore Parpaglia nella Camera dei deputati, assiduo, elo- quente, e nelle questioni in ispecie che riguardavano l’imposta fondiaria, re- lativamente all’isola sua, di una grande efficacia e competenza nel sostene- re i diritti di quell’isola che anche a rispetto del tributo fondiario si trova per certe parti in condizioni meritevoli di particolare riguardo e di particolare sollievo; accenno alla questione delle quote minime, che, in Sardegna specialmente, ha tan- ta gravità, e della quale il senatore Parpaglia tanto nell’altra Camera si è occupato. Vidi nella sua Sardegna il senatore Parpaglia, ed appresi come egli fosse amato e sti- mato dal popolo di Cagliari in mezzo al quale lo vidi alacre e operoso, perché tutti sa- pevano che era sollecito di vivo ed efficace amore per quella nobilissima e italianissima terra d’Italia. 275 275 Cfr. Archivio storico Parlamento italiano, Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni , 4 luglio 1916, commemorazione Salvatore Parpaglia.
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