Il monumento ad Eleonora d’Arborea

-  140  - EGREGIO SIGNOR DIRETTORE Cagliari, 24 ottobre 1873. Lessi nel n.247 del pregiato di Lei giornale un articolo firmato C.F. nel quale si rendeva conto dello stato e finitezza dei lavori della statua di Eleonora, e conchiudeva esprimendo l’opinione che il monumento fosse collocato in Cagliari meglio che ad Oristano. Quell’articolo a me passava quasi inosservato perché non vedevo altro che il desiderio del sig. C.F. di abbellire (secondo egli dice) una delle piazze di Cagliari nelle quali solo si abbisogna di un monumento; ricevo però da Oristano diverse lettere dalle quali apprendo la disgustosa impressione che fece in quella città lo stesso articolo. In questo momento leggo nel di Lei giornale e nel numero pubblicato ieri, una corrispondenza datata Oristano e firmata “un con- tribuente al monumento Eleonora” e con questa si viene a ribadire il chiodo, perché il monumento sorga in una delle piazze di Cagliari. Ora posso credere come quest’artico- lo abbia maggiormente inasprito gli animi dei miei concittadini: Dirò al sig. C.F. ed al Comitato di Oristano che fu quel Municipio che promosse l’opera patriottica di erigere un monumento ad Eleonora nella sua piccola terra natale, che a tale uopo elesse un comitato il quale raccolse molte offerte ed in appresso con vero amor patrio ed impa- reggiabile zelo si costituiva un Comitato in Cagliari per coadiuvarne il Municipio ed il Comitato Oristanese. Le dirò che il Municipio ed il Paese non consentiranno mai nelle idee del sig. C.F. ed una prova eloquente si ha nel fatto di aver nell’ultimo bilancio il Consiglio Comunale ad unanimità allogato una somma apposita oltre il margine che presenta un fondo destinato per opere pubbliche. È vero che in Oristano come dap- pertutto vi è grave dissenso sulla scelta della località ove collocare il monumento, ma anche queste difficoltà saranno appianate, contando nel buon senso ed amor patrio dei miei concittadini. Questa poi non è buona ragione per togliere il monumento a quella Città, ne è il vero mezzo di rompere il nodo gordiano secondo vuole il “contribuente di Oritano. In una delle diverse lettere che ricevo, un amico mi ricorda che in gennaio o febbraio si tenne ad Oristano un meeting al quale io non presi parte poiché assente, ed avendo un individuo solo accennato all’opinione del sig. C.F furono soffocate le sue parole da uno sdegnoso accento di diniego. Questo non dovrebbe ignorare il “contri- buente di Oristano”. Ricordo quanto tempo è trascorso prima che sorgesse in Genova il monumento a Cristoforo Colombo dall’epoca in cui fu decretato, anzi ricordo che per alcuni anni in piazza Verde non si vedeva che il ricco basamento. Eppure Genova ricca e popolosa Città poteva rendere in breve termine un giusto tributo di onoranza al suo gran cittadino. A Genova nessuno fece appunti. Pare per lo meno poco generoso che vo- glia togliersi ad Oristano il giusto orgoglio di avere nelle sue mura il ricordo della sua Eroina, solo perché è una piccola città di provincia, perché non ricca e perché non ha, “piazze preparate a ricevere monumenti”. Io che conosco e stimo Cagliari, son sicuro che non divide l’opinione del sig. C.F. perché questa Città e lieta di venire in sostegno della sua città sorella, ne mai concepiva il pensiero di toglierle un monile per abbel- lirsi Lei. La stampa fà certamente opera patriottica, animando i cittadini che sono al governo del Municipio di Oristano per mettersi d’accordo, e spingerli ad incontrare di buon grado sagrifizi, resi ora necessari da un’impegno solennemente assunto; ma certamente distrugge l’effetto di quei buoni uffizi, se formula i progetti del sig. C.F o del contribuente di Oristano”, perché suscita appunto quella terribile gara di campanile o municipalismo che si vuole evitare, o si creano ostacoli maggiori a veder attuata un’opera che deve sorgere colla concorde cooperazione di tutti. Le sarò grato se vorrà accordare ospitalità a queste mie poche parole nel di Lei giornale e contando anzi nel di Lei gentilezza le anticipo i ringraziamenti e mi protesto con considerazione dalla S.V. D.mo Obb.mo S.re S. PARPAGLIA. 247 247 Cfr. Corriere di Sardegna , a. X, n. 252 del 25 ottobre 1873.

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