Il monumento ad Eleonora d’Arborea

- 133  - Il Cav. Prof. Cambi di Firenze faceva calde raccomandazioni di ritirare in Sardegna la sta- tua dell’Eroina già finita ed incassata per il trasporto come fu stabilito nel contratto, non volendo più a lungo ritenere nel suo studio il prof. Lazzarini in Carrara, ove viene lavorata la statua tale ingombro. 232 Nei documenti non vi è traccia che al Cambi fossero state commissionate altre statue da parte di amministrazioni pubbliche o da privati e nello studio di Firenze e in quello del Lazzarini non ve ne sono in lavorazione. Abbiamo la certezza che la scelta di erigere la statua di Eleonora d’Arborea sia stata una consapevole, originale e genuina decisione presa dal Consiglio comunale di Oristano e portata a compimento con determinazione a fronte di mille difficoltà, così come l’esecuzione dell’opera sia stata funzionale al disegno politico e culturale dei nostri amministratori, come dimostrato nei capitoli precedenti. Senza alcun dubbio l’autore Ulisse Cambi ha voluto rappresentare la Sarda Eroina con un suo autentico la- voro. Qualche questione rimane ancora da risolvere circa l’orientamento della statua, l’assemblaggio del piedistallo con “aggiustamenti” di parti marmoree e lapidee non previste dal progetto Falcini avvenute in loco qualche giorno prima dell’inaugurazione. 232 ASCO S.S., cart. 1611, fasc. 6384, c. 41. Oristano, Monumento ad Eleonora d’Arborea , particolare, marzocco eseguito da S. Sborgi. Archivio fotografico Andrea Sanna

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