Il monumento ad Eleonora d’Arborea

-  114  - Le ore antimeridiane si occuparono invece nella premiazione delle signorine e dei cava- lieri che indossarono i migliori costumi sardi. Abbiamo già dato i nomi degli uni e delle altre; aggiungiamo solo che il Sindaco di Oristano, con felice pensiero, chiamò a raccolta nel giardino della sua casa le donzelle in costume e ne fece fare un bellissimo gruppo in fotografia per memoria delle feste fatte. La sera verso le ore 6 ebbero luogo le due Lotterie; l’una dei premi stabiliti e donati dal Comitato – l’altra di tutti gli oggetti raccolti nell’Isola dai Sotto-Comitati. I primi consistevano: 1 o  In un quadro ad olio con cornice dorata, rappresentante Eleonora d’Arborea – bellissimo lavoro dell’artista romano Bernini. Questo quadro merita un encomio, tanto come disegno e colorito, quanto per fedeltà di costumi e accuratezza di dettagli. Fu esposto al pubblico durante i tre giorni di festa, e il pubblico non cessava mai dall’encomiarlo e dall’ammirarlo. 2 o  In un altro quadro di più piccole dimensioni e di buon pennello, rappresentante Eleonora che strappa la lancia dalle mani della sentinella del suo palazzo, desiderosa di esercitarsi nelle armi, episodio di cui è cenno nelle Carte d’Arborea. 3 o  In un bellissimo mezzo busto in gesso che ritrae le sembianze della festeggiata Eroina oristanese. Il primo premio toccò in sorte al N o  34 della nona Serie – il secondo spettò al N o  43 della 17 ma  Serie – il terzo al N o  35 della 11 ma  Serie. Si fece in seguito il tiraggio degli altri numeri rappresentanti gli 81 vincitori, pari al numero complessivo dei premi; e di questi pure vi dò qui sotto i numeri, facendo voti che molti di essi si trovino nelle mani degli abbonati del Gazzetino. Numeri: 546 - 1787 - 333 - 1820 - 1589 - 1399 - 683 - 1153 - 332 - 474 - 1215 - 674 - 1223 - 938 - 680 - 70 - 615 - 504 - 272 - 1648 - 136 - 81 - 1012 - 115 - 1863 - 1580 - 348 - 1391 - 1682 - 608 - 132 - 847 - 1047 - 1561 - 1691 - 1367 - 529 - 1339 - 65 - 1605 - 190 - 1469 - 1537 - 1545 - 1254 - 647 - 1789 - 476 - 230 - 696 - 587 - 364 - 1607 - 1907 - 1799 - 812 - 96 - 107 - 904 - 989 - 109 - 757 - 125 - 1572 - 1797 - 857 - 400 - 1256 - 1953 - 1766 - 1253 - 1208 - 1480 - 1562 - 388 - 665 - 961 - 196 - 365 - 1417 - 752. I tre alberi della cuccagna ebbero un esito infelice, perocché uno solo fu il fortunato che poi poté toccar premio; gli sforzi degli altri non furono… coronati! I fuochi pirotecnici, la illuminazione, i fuochi di Bengala, il ballo nazionale, tutto andò a meraviglia e la festa non poteva chiudersi con maggior imponenza, né lasciare una più gradita impressione nell’animo dei forestieri. Alla fine della premiazione il prof. Scanu improvvisò un discorso veramente inspirato ai più alti sensi d’ardente patriotti- smo dopo il quale fu intuonato un inno nazionale fra le più entusiastiche ovazioni all’Ita- lia, ad Oristano, ad Eleonora, ed al valente oratore. Ho dato brevemente la relazione dei tre giorni di festini fatti in onore di Eleonora d’Arborea; mi resterebbe ancora a dirvi poche parole sul Comitato e sul Municipio che li prepararono, nonché darvi un cenno critico sul Monumento ma lo spazio mi manca; ed avendo forse abusato un po’ troppo della pazienza dei lettori, rimando il tutto ad un terzo articolo… che sarà proprio l’ultimo. Dunque, a rivederci a domani! 207 III Il Monumento testé inalzato nella Città di Oristano è opera di due diversi scultori; la statua fu eseguita dallo scultore fiorentino Prof. Ulisse Cambi, dopo esser uscito vincitore in un pubblico concorso; la base invece è stata elaborata dal Cav. Mariano Falcini, uno dei più bravi architetti di Firenze. - Riporto la breve descrizione che fece della base mo- numentale l’Ingegnere Filippo Vivanet, parecchi anni or sono, nella Stella di Sardegna. 207 Cfr. Gazzettino Sardo , a. I, n. 50 del 29 maggio 1881.

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