Il monumento ad Eleonora d’Arborea

-  102  - La spesa complessiva si aggira intorno alle 4.000 lire italiane. Il 29 luglio il Consi- glio comunale approva la relazione autorizzando la demolizione del terrapieno 190 stanziando le apposite le somme dai fondi appositamente allogati nel bilancio 1879. La spesa è di 489 lire e 63 centesimi e risulterà molto ridotta grazie anche al fatto che il Corrias mette a disposizione gratuitamente i carri per il trasporto dei mate- riali. I lavori procedono celermente e l’opera di convincimento del Corrias presso la famiglia Spano porta ad esito positivo. Il 7 dicembre 1880 il Consiglio prende atto: Conformemente ai voti del consiglio per avere una parte del cortile che possi de nella piazza Scolopi a fine d’allargamento stesso della piazza e collocarvi il monumento alla Giudicessa Eleonora, Ella ha risposto con un tratto di squisita generosità prestando la sua adesione per l’occupazione del terreno chiestole, 191 ringrazia la generosità della contessa Spano, e s’impegna a ricostruire il muro del ridotto giardino con una spesa di 613 lire. In questa occasione, viene respinta la proposta del consigliere Sircana che: crede doversi far precedere la già deliberata demolizione della porta a Mari per utiliz- zare quei materiali in questo lavoro, Il sig. Sindaco fa però osservare che della pietra ne- cessaria all’erezione di questo muro poca potrà mancare, che la demolizione della Porta a mari non può farsi senza altra visita dell’Ufficio d’Arte per accertarsi che non abbiano a risentirne qualche danno i fabbricati attigui e che non crede conveniente accumulare tanti lavori e sobbarcarsi a tante spese ora massime che si è prossimi alla scadenza di due gravosissimi impegni. 192 La settimana successiva, con la posa della prima pietra si conclude la faticosa ed estenuante vicenda durata ventitré anni. 190 ASCO S.S., Deliberazioni Consiglio Municipale, fasc. 772, p. 133, seduta del 29 luglio 1880. 191 ASCO S.S., Deliberazioni Consiglio Municipale, fasc. 772, p. 149, seduta del 7 dicembre 1880. 192 Ibidem.

RkJQdWJsaXNoZXIy MjA4MDQ=