Autunno fredda è la tua voce
95 di membra umane deformate dall’impatto sul bitume delle strade. Un Arcangelo senz’ali vestito d’una tunica vermiglia i neri capelli sugli omeri smagriti suona un flauto d’oro all’ombra del cumulo dei rottami. Le note iridescenti escono dal flauto salgono nel cielo torbido e si fermano sul pentagramma dei cavi elettrici presso la chiave di violino di vetro verde. Musica 2 sconfortante nel cimitero d’automobili. Tutto è squallido come il sorriso di una protesi dentaria nell’acqua d’una scodella. (9.6.78) 3 LXVIII Questo attendere attendere, se cade la speranza, è un lento morire ogni sera per rinascere a nuove albe di dolore. Io tendo le mani ad accogliere anche la tua pietà e ti guardo lontano sognando di starti vicino.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjA4MDQ=