Autunno fredda è la tua voce
87 manoscritta dell’Autore] /che mi addormenti/nel crepuscolo rosso [Nella versione originaria: che mi addormenti/nella luce del crepuscolo/rosso]/come i vostri petali/nella città morta. 10. Nel manoscritto: È come la tua coltre di sabbia (2)/è come il cumulo dei miei pensieri,/ vecchia città(1)/tu ch ritor i al sole/. I numeri uno e due tra parentesi tonde indicano l’ordine che l’Autore vuole attribuire ai versi. 11. L’editio princeps del 1985, approvata dall’Autore, (G. Pau, La Città morta , ed. S’Alvure, Oristano 1985) presenta omissioni di versi e varianti, forse dovuti a difficoltà di lettura dell’autografo. Nel caso di specie l’edizione del 1985 e la riedizione E.P.D’O. del 2010, la parola insetti - presente nel manoscritto del 1964 - è sostituita da spettri . La strofa pubblicata è stata emendata in alcuni passaggi: Il tuo cuore pulsava nella notte/col popolo notturno degli spettri./Ha pulsato nel sole/col saettare delle serpi/col palpito verde dei ramarri/con la gola calda delle lucertole/col silenzioso volo/delle api sel- vatiche/col fruscio dei calabroni/col tonfo del piccone e del badile/dei vampiri del tuo oro sommerso/sotto la sabbia dei millenni . 12. Il termine ascoltavi sostituisce l’originale hai sentito cassato dall’Autore. 13. La traslitterazione Thanit non è fedele alle attesta- zioni epigrafiche puniche che hanno l’iniziale taw e non thet . 14. L’aggettivo moreschi è presente nell’autografo, ma è stato successivamente espunto dall’Autore. 15. Nell’originale segue uno spazio prima del verso: Il cumulo dei miei pensieri è come . 16. L’aggettivo nero sostituisce l’originario folle . 17. Nella prima stesura: Nel crepuscolo lento il fanciullino/ scrive col dito sulla sabbia e l’onda/che viene e va/che viene e va/cancella .... 18. Originariamente: Come il sogno e la veglia/come la ve- glia e il sonno./Sempre così. Ma dove la tua mano?/ … 19. L’Autore sostituisce giorno con tempo . Nella prima stesura: le cose come un giorno . 20. Nel manoscritto: subacque . 21. La prima stesura prevedeva: Gli uccelli guardano in- differenti/la danza della morte/sull’asfalto caldo… 22. Nella prima stesura: Alba e crepuscolo scendono/inter- minabili e rossi/come petali di fiori senza nome/molli di rugiada.
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