Autunno fredda è la tua voce

62 Ogni cosa è immobile chiara come l’opale. A casa questa sera non porto una speranza. (Vigna, 1969 novembre) 66 La pioggia è come rugiada sul mare e sugli ulivi 29 . Nessun fruscio tra i fichi d’India: da ogni aculeo pende una lacrima. Grande pianto silenzioso di un meriggio d’inverno fradicio e mite. Il Mediterraneo è un bimbo sonnolento. Un Arcangelo di madreperla cammina sulle acque tra Majorca e Tharros. Il Sinis è uno sparviere morto. Immobile È l’ultima foglia rossa sul tralcio spoglio. Ma un raggio di sole trapela in questa chiarità lattiginosa e irrompe un cinguettio d’uccelli caldo come un canto adolescente 30 . (gennaio 970) 67 Frantuma gli specchi nella tua casa. La bellezza è morta. Gioco magico. Breve incanto di quattro stagioni e d’ogni ora. Rimpianto delle tue forme di bronzo sulle rive del Mediterraneo bianco nel silenzio

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