Autunno fredda è la tua voce

61 Opulenza di grappoli di bronzo. Cadono i fichi violetti Sull’erba secca. I passeri s’accoppiano sui tralci. Nel giardino cinto d’alti muri 27 il gelsomino di Spagna fà un bianco tappeto d’aromi al traballante andare di una tartaruga decrepita. Ascolto il fruscio di quell’andare. Ma l’anima è lontana. Dove l’arco del tuo sopracciglio, il soffio delle tue labbra sulla mia mano? Lontano. Ma l’anima è con te 28 . (settembre 969) 65 Questo autunno di luce mi sgomenta con la sera che fascia di silenzio l’anima raccolta. Profumo di bacche di bronzo tra foglie morte ed erba nuova. Quando a casa ogni sera portavo una speranza vermiglia come il crepuscolo dietro la cortina d’eucalipti ascoltavo la voce che prometteva un altro giorno. Ora è silenzio. Forse domani non sarà più questa interminabile chiarità. Le mie dita toccano l’azzurro dei monti carezzano lo stagno serrano i fili d’erba.

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