Autunno fredda è la tua voce
4 uesta pubblicazione nasce a coronamento delle celebrazioni dedicate al poeta, archeologo e intellettuale, a un figlio illustre di Oristano, ché tale fu, Giuseppe Pau (1915-1989). Nella consapevolezza del rilievo che ebbero la sua personalità, l’eclettismo del personaggio e dell’Opera, per la città e per la cultura contemporanea della Sardegna, il Comune di Oristano ben volentieri gli ha dedicato diverse iniziative - svoltesi nel corso del 2019 - come ideale suggello del Trentennale della sua dipartita. Un tributo opportuno. Un adeguato preambolo alla pubblicazione del volume che vede la luce, auspici l’Assessorato della Cultura, la Dirigenza e il Servizio che se ne occupano, la Fondazione Oristano, l’Archivio storico comunale, con l’autorevole coincidenza del ventesimo della titolazione - allo stesso Peppetto Pau - dell’Antiquarium Arborense, museo che nel 1939 aprì i battenti al civico 10 della Via Vittorio Emanuele e del quale egli diverrà, a un tempo, anima zelante e mentore geniale, sicuro custode e nume indefesso. La pubblicazione, dicevo, rende merito alle poesie del Nostro e al suo magistero. Come contrappunto della ricca produzione di liriche - che Pau elaborò e che solo in parte pubblicò - predisponendosi tuttavia ad affidare al tipografo ulteriori e non poche elegie. Ciò avvenne nel solco di una lunga ed ininterrotta ispirazione. Figlia del secolo. Delle pulsioni che gli fu dato vivere. Nell’intensità stupefacente dei suoi incontri. Nelle elucubrazioni e con le sollecitazioni intellettuali che ne connotano dunque profilo e biografia. Pour cause la scelta del titolo dà eco e rende memoria a un carme di sincera profondità, quasi compendiando il nesso tra le stagioni del
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