Autunno fredda è la tua voce
28 13 Fa, Gesù, che t’incontri sui sentieri del tempo vestito della tunica violetta a piedi scalzi i capelli di rame al vento. E che ti lascia appresso una spina della tua corona perch’io la colga Fa, Gesù, che t’incontri un’altra volta 2 . (VIII ’62) 14 Settembre, fulvo leone morente con la criniera intrisa di polvere e sangue. Settembre, ebbro di mosto e di stoppie nascoste da nebbie violette al mattino sotto baldacchini di frutti, triste e forte, mite e possente, come l’Efebo nudo sulla volta della Sistina. Tu porti negli occhi la grande luce dell’estate morta. (sett. 62) 15 Estate mi sei morta un’altra volta mentre le braccia nuda mi tendevi nel gran letto di luce mattutina. È spento il raggio verde dei tuo occhi nei crepuscoli lenti. E il tuo profumo è ancora nella notte già troppo lunga e fredda. (Sett. 62)
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