Sa Pippia de Maju

- 133  - -  132  - “S’Arremada era fondamentale, il giudizio sul Componidore veniva dato esclusivamente dal modo con il quale effettuava s’Arremada, [...] sei in una posizione assurda per montare a cavallo, anche allora la facevano, [...] non a sfiorare la groppa, ma la facevano [...] è qualcosa di simbolico, stai invocando il cielo” 140 “Per come la penso e la vedo io è il gesto finale de su Componidori [...] quando fa l’ultima corsa sotto la stella è il gesto di ringraziamento secondo me, perché tutto è andato bene e non è successo nulla, credo che sia per questo, si è sempre detto «su Componidori a sa serrada faede sa benedizioi» [ Trad. Lett.: Su Componidori alla chiusura fa la benedizione ndr] questo è il termine della corsa, come una benedizione” 141 “Arremada c’era quello a cui risultava, quello più bravo dell’altro, o non la facevano per niente, perché è pericoloso, il cavallo sta andando per conto suo, avrà un significato ma non lo so nemmeno io [riguardo la gestualità della benedizione l’informatore racconta ndr] ognuno la dava a modo suo [imita gesti aspersori molto lontani dai rigidi segni di croce che vengono quasi imposti oggi dalla norma ndr] poi c’era quello più elegante dell’altro... ne abbiamo visto di tutti i colori [a s’Arremanda ndr] ci tenevano eh” 142 “Sono certe cose che sappiamo che dobbiamo fare, senza sapere per quale motivo [...] gli oristanesi guardano due cose: l’incrocio e s’Arremada, che prendi la stella o non la prendi, quella lì è questione di fortuna, certo per il cavaliere è bello perché prendi una stella... comunque per gli oristanesi è l’incrocio e s’Arremada. [L’informatore alla domanda «la benedizione è importante?» risponde:] Il popolo se non gli fai la benedizione: [grida al Capocorsa ndr] «movvidda cussa manu!» 143 “Adesso più si corica, più è stato bravo su Componidori [...] anche se non ha preso la stella su Componidori, né con la spada né con su stoccu però si è coricato è stato un bravissimo Componidori [...] hai fatto un’Arremada...e tutto l’altro scompare, sei stato un ottimo Componidori” 144 “Quella finale dopo la corsa secondo me, (io parlo sempre di mie interpretazioni) è una prova di maestria a cavallo assolutamente [«come veniva percepita s’Arremada ?» Ndr] [...] certamente come una prova di grande maestria a cavallo. [...] Sarebbe tecnicamente impossibile con la paletta, con una paletta rialzata, per quanto si deve dire che la sella inglese con la paletta molto rialzata non è antichissima, le palette basse c’erano 140 Intervista a F.M. Del 28/05/2014 141 Intervista a S.C. Del 6/02/2014 142 Intervista a A.F. Del 25/03/2014 143 Intervista a A.F. Del 25/03/2014 Trad. Lett. : “Muovila quella mano” 144 Intervista a F.F. Del 25/03/2014 anche allora, ma è pur vero che la paletta era più alta di quanto la si trovi oggi...[...] c’è da aggiungere inoltre che è possibile che ci siano stati dei Componidoris che, io non ho mai visto niente di fotografico in questi termini, ma si può pensare che qualcuno abbia fatto la Sartiglia con su seddazzu 145 in quel caso sarebbe impossibile totalmente, perché su seddazzu è una sella che costringe il bacino del cavaliere e rende impossibile un'inclinazione della schiena molto ampia. [«Perché le persone aspettano di vedere s’Arremada ?» ndr] per poter dire: «bravissmo!» o: «che brutta Arremada, che bella Arremada, Arremada inesistente»” 146 “Su Componidori dava questa benedizione, augurando per l’anno a venire per l’annata agraria che stava arrivando, [...] io da Componidori [...] ero rilassata felice, quindi l’ho data con entusiamo, non ho fatto Arremada, mi sono rivolta al cielo e ho dato la benedizione [...] era solamente un augurio al cielo...a tutti e al cielo era questo che mi hanno insegnato gli anziani, poi Arremada o non Arremada diciamo che adesso è quasi indispensabile, è molto più importante l’Arremada invece che una corsa veloce di una curva veloce [...] ormai il pubblico si è viziato a vedere Arremadasa al limite della catastrofe, perché se cade su Componidori buonanotte! C’è una specie di suspense aspettando questa Arremada quindi le direi che anche io facendola oggi, sarei costretta a farla bene buttandomi indietro sul cavallo [...] è vista come un’acrobazia e basta” 147 “È un segno di balentìa 148 , è l’unica acrobazia che può fare su Componidori quindi si è introdotta questa Arremada. Adesso guardano chi la fa più lunga chi la fa meglio chi arriva in curva chi arriva in Cattedrale, ma non ha nessun significato” 149 “É un elemento che mette molto in contatto la stessa figura del Capocorsa con il Gremio, ma anche con il popolo […] e quindi in questo mazzo di fiori a questa primavera magari vediamo le speranze di questa stagione, di questa annata futura” 150 Oggigiorno s’Arremada, per molti, è uno dei momenti più attesi della Giostra, una vera e propria prova di abilità che se eseguita al meglio, (ovvero secondo quanto affermano molti oristanesi, essendo completamente supini sul cavallo lanciato al galoppo sfrenato), viene considerata come un’esibizione da fissare nella memoria, prova di maestria e spettacolo che viene riconosciuta soprattutto da parte dei cavalieri e accolta con grande entusiasmo dal pubblico, tra l’altro non senza qualche 145 Sella tipica della monta sarda 146 Intervista a G.S. Del 28/05/2014 147 Intervista a A.D.C. Del 20/02/2014 148 Il “balente” è “ colui che vale per prestanza fisica e coraggio ” (SATTA 1982:98) 149 Intervista a M.P. Del 19/05/2016 150 Intervista Maurizio Casu del 10/12/2013

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