Le torri, le porte e le mura medievali della città di Oristano
96 A sinistra Figura 69. Ricostruzione della Porta Mari (retro) In basso Figura 70. Particolare del portone La Porta a Mari riveste un ruolo fondamentale nella struttura interna urbana, dando il nome al quartiere posto nelle sue adiacenze ed alla strada che conduce ad essa, ma soprattutto nelle vicende storiche più importanti della città di Oristano. Nel corso dei secoli perde progressivamente il suo carattere difensivo, ma acquisisce numerose altre funzioni. La cisterna dell’acqua serve per abbeverare i numerosi capi di bestiame che transitano quotidianamente attraverso di essa, i locali al piano superiore vengono utilizzati come deposito di grano e derrate alimentari destinate al fabbisogno della città, al suo interno si svolgono operazioni doganali, e talvolta i controlli sanitari in caso di epidemie [ Fig.73 ]. Progressivamente ai suoi lati vengono addossate altre costruzioni, magazzini e stalli destinati alla macellazione e vendita delle carni. Nel corso del Settecento per motivi sanitari viene risistemata la strada e la piazza antistante la porta, il piano di calpestio si solleva notevolmente per il riempimento del fossato che difendeva l’accesso, un accorgimento ormai diventato del tutto inutile. Nella seconda metà dell’Ottocento si verificano dei crolli parziali, pertanto il Consiglio Civico discute con frequenza sulla demolizione della porta. Non essendovi
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