Le torri, le porte e le mura medievali della città di Oristano
74 armi da fuoco. Inoltre si provvede all’elevazione di barbacani lungo vari tratti murari. Il barbacane cinquecentesco è un’evoluzione di quello medievale, e si costituisce in un ampio terrapieno anteposto alle mura nelle zone ritenute più vulnerabili, quale protezione aggiuntiva contro le offese dell’artiglieria. Una cortina muraria in pietra completa la struttura esterna del barbacane, dove sono presenti dei canali di scolo che consentono il deflusso delle acque piovane. I barbacani verranno elevati lungo le attuali via Mazzini, via Solferino, via Cagliari e via Diego Contini, rimanendo poi nella toponomastica cittadina ottocentesca con il comune nome di contrada s’Erbacani. 59 Agli inizi del Seicento un’opera descrive specifi- catamente gli ambienti naturali e urbani della Sardegna, offrendo un panorama di no- tizie ampio e varie- gato sulle zone co- 59 Cfr. ASCO, Sezione Antica, Libro di Consiglieria , n.475, c.18 v . 60 Cfr. M. Carrillo, Relacion al Rey Don Phelipe nuestro señor, del nombre, sitio, conquistas, christianidad, fertilidad, ciudades, lugares y govierno del Reyno de Sardeña , Barcelona 1612. stiere e interne. Il canonico Martin Carrillo viene inviato nell’anno 1611 come visitato- re generale del regno di Sardegna, e al termi- ne della missione redige una relazione per fornire notizie geografiche, storiche, religio- se, paesaggistiche e istituzionali della Sardegna, in maniera veritiera e precisa. 60 Nel capitolo dedicato alla fertilidad del regno, Carrillo esalta la bellezza delle pianu- re e in particolare cita Milis, un villaggio vi- cino ad Oristano, dove esiste un pianoro largo tre miglia todo lleno de naranjos , aran- ci così profumati che si può sentire il loro profumo per due leghe di distanza. Pur non citando direttamenteOristano, è significati- va la notizia sul suo commercio di tessuti da parte di mercanti di Genova e Napoli, perché nell’isola non si produco- no tessuti pregiati e pertanto ci si deve rifornire attraverso uno scambio con prodot- ti locali. Per quanto ri- guarda il clima, Carrillo conferma la fama di regno malsano, ma solo Figura 55. Elmo morione XVII secolo (seminario arcivescovile-Oristano)
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