Le torri, le porte e le mura medievali della città di Oristano

A Oristano, verso la fine del XIII secolo, il progetto urbanistico del Giudice d’Arborea Mariano II, consente la riprogettazione e l’ampliamento di una vasta area urbana. La sua Aristanei Civitas , con l’edificazione del possente circuito murario dotato di torri e di porte d’accesso, si prepara a rispondere pienamente ai desideri di espansione politica e territoriale, ed adempiere così al ruolo di protagonista indiscussa delle future vicende politiche isolane. L’opera di fortificazione, che ha protetto la città dagli invasori durante tutto il Medioevo, in seguito all’abbandono, nei secoli della dominazione spagnola, inizia un degrado inesorabile. Per tre secoli gli Oristanesi hanno reclamato accoratamente il ripristino e il restauro delle loro mura, senza mai vedere esaudite tali richieste. Quando ormai la funzione della cortinamuraria era venuta a cessare completamente, quasi fosse l’ultimo dono concesso alla città, le pietre delle mura abbattute nel XIX secolo, hanno permesso la costruzione di nuovi edifici pubblici e privati, liberando piazze ed angoli di città giunti sino ai giorni nostri. Quelle piazze, i pochi resti delle mura e l’imponente Torre di Mariano II ancora oggi parlano di queste pagine importanti della storia della città di Oristano. MuseoOristano racconta la Storia e le Storie della nostra città. Con questa prima pubblicazione, grazie allo studio di Andrea Sanna, MuseoOristano non è più solo un museo virtuale e diffuso, ma sempre più concretamente vuole entrare nelle case per diffondere la conoscenza e la consapevolezza della storia e dell’identità oristanese e arborense ed operare per uno sviluppo culturale della città, attraverso la valorizzazione, la tutela e quindi la promozione del suo straordinario patrimonio culturale, materiale e immateriale. COMUNE DI ORISTANO COMUNE DE ARISTANIS

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