Le torri, le porte e le mura medievali della città di Oristano
108 In alto Figura 92. Disegno della torre di Portixedda In basso Figura 93. Particolare dell’originario muro medievale La torre di Portixedda La torre di Portixedda , ovvero “la piccola porta” [ Fig.92 ], controlla l’importante ingresso orientale che conduce alla villa di Silì, per volgere poi verso Forum Traiani e infine alle Barbagie dei territori nord-orientali dell’isola. L’impianto del XIII secolo conferma una torre quadrangolare [ Fig.93 ], edificata con la tecnica della muratura in pietrame misto a malta, rifinita esternamente in blocchi di arenaria. Non possediamo attestazioni di epoca medievale che menzionano la struttura, ma in un documento del 1512 viene indi- cata come la torre di Xeaguessu , mentre il quartiere che la circonda è denominato su Castellanu : verosimilmente non un castel- lo, ma un baluardo di guardia che ospita un presidio a controllo di questo ingresso [ Fig.94 ]. Tale opera posta di fronte alla tor- retta [ Fig.95 ], ancora oggi mostra i segni del suo aspetto medievale lungo l’origina- ria muratura in laterizio, tramite due oculi circolari di foggia gotica e un piccolo frammento con decorazione floreale. Nella seconda metà del Cinquecento la temuta invasione della Sardegna da parte dell’impero ottomano, impone la proget- tazione di più moderne opere difensive. In quest’ottica la parte superiore della torre medievale viene abbattuta, mentre quella inferiore inglobata in un nuovo torrione a pianta circolare [ Fig.96 ]. La pietra da taglio della struttura prece- dente viene reimpiegata, così come alcuni elementi quali i piombatoi, le caditoie e le feritoie che invece vengono adattate all’uti- lizzo delle armi da fuoco [ Fig.97 ].
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjA4MDQ=