in ecclesia Sancte Marie de Arestano

l’orologio 43 . Gli stessi documenti hanno permesso inoltre di chiarire il dubbio sull’esistenza presunta di una seconda torre campanaria situata a destra della facciata. L’atto con cui Leonardo Pitzolo donava il 15 ottobre 1611 alla cappella dell’Annunziata un orto confinante nella parte posteriore con il campanile e la fontana della cattedrale, da un lato al cimitero e dall’altro alla chiesa di San Francesco 44 , unitamente ad un atto di appalto di un secondo orto contiguo al cimitero, al muro del cortile del palazzo arcivescovile e alle mura cittadine risalente al 1617 45 portavano a pensare all’esistenza di una seconda torre, probabilmente da identificare con la struttura appena tratteggiata nel disegno e al momento non identificata. II. Il palazzo arcivescovile: Contiguo alla chiesa cattedrale era il palazzo arcivescovile, attestato già dal 1157 46 . Nel corso del XVII secolo, quando il Capitolo deliberò di costruire il nuovo coro, alcune stanze vennero demolite per far posto all’ampliamento detto, tanto che ancora nel 1628 l’arcivescovo se ne lamentava con il Capitolo, proponendo che si prendesse una casa in affitto per evitargli i disagi causatigli in attesa di rinnovare le strutture dell’edificio 47 . 94 43 L’orologio non viene citato nella precedente relazione del Vico; si può ipotizzare quindi che l’orologio abbia trovato posto nella torre tra il 1640 e il 1670. Relativamente agli orologi in età medievale e moderna cfr. C. M. C IPOLLA , Le macchine del tempo. L'orologio e la società 1300-1700 , Bologna, Il Mulino, 1981 e 1996. Nella città arborense era presente anche un orologio civico, attestato dalla metà del 1500, e che nel 1628 era alloggiato nella torre di Porta Ponti o di San Cristoforo, sotto la campana; nella stessa torre resterà almeno fino agli anni ’30 del Settecento. Cfr. ASCOr , Llibres de Conçelleria, registro n. 319, c. 6r., 1628 novembre 30, Oristano. 44 Cfr. ASCa , AnsOr, notaio Mura Pietro Angelo, vol. 498, cc. non numerate: 1611 ottobre 15, Oristano. 45 ASCa, Antico Archivio Regio, vol. BD 30, c. 49: 1617 luglio 24, Cagliari. Citato in: F. C ARBONI – A. P ONTIS , Oristano nell’Archivio di Stato di Cagliari (secoli XV-XVII) , in: Quaderni Bolotanesi, n° 30 (2004), pp. 211-247, in part. p. 240. 46 Cfr . P. T OLA , Codex Diplomaticus Sardiniae , Torino 1861, tomo I, doc., LXIV, p. 220. 47 Cfr. Archivio Capitolare di Oristano, Risoluciones Capitulares , vol. I, pag. 45. “[...] Empeza del año 1621 y acaba en el de 1645 [...]”, citato in M. M ANCONI D E P ALMAS , La Cattedrale di Oristano , op. cit. , doc. VII, pp. 61-62.

RkJQdWJsaXNoZXIy MjA4MDQ=