in ecclesia Sancte Marie de Arestano
liturgiche di grande valore e danneggiando la cattedrale: d’Harcourt ci lascia i suoi stendardi. ・ 1642 - 1730 ・ La cappella di San Giuseppe è impiegata come luogo di sepoltura; del 1642 è anche l’altare della Pietà, frammentario, e una pisside, entrambi voluti da Pietro Angelo Mura. ・ 1729 - 1742 ・ La cattedrale subisce l’irrimediabile abbattimento delle strutture romaniche per far posto alla mole barocca: pochi anni più tardi verrà solennemente consacrata e ornata di marmi policromi. Dello stesso secolo abbiamo ancora una moltitudine di argenterie, paramenti e dipinti. ・ 1760 - 1786 ・ Proseguono i lavori tra nuovi altari lignei, in stucco e numerose opere d’arte. ・ 1825 - 1837 ・ Vengono progettati e realizzati alcuni vani e i cappelloni semicircolari del transetto: i progetti presentati dal Cominotti vengono ridotti a schemi più semplici. Le deliziose statue sono di Andrea Galassi, allievo del Canova. ・ 1835 ・ Le più recenti disposizioni impediscono di seppellire in cattedrale: nel frattanto è pronto il cimitero cittadino. ・ 1843 - 1863 ・ Il coro della cattedrale accoglie le splendide tele del Marghinotti e alcune cappelle vengono decorate. ・ 1912 - 1920 ・ Si liberano le cappelle gotiche dalle murature che le obliteravano e il Ballerini decora quella del Rimedio , che conserva l’originale scultura del XIV secolo; “Masnadieri guazzettoni”, capitanati dallo stesso Ballerini, realizzano tutte le altre decorazioni, compresa quella della cupola.
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