in ecclesia Sancte Marie de Arestano

Cronologia storico-artistica della cattedrale di Santa Maria Assunta di Oristano ・ V Secolo ・ Il dosso alluvionale sul quale si erge la cattedrale restituisce materiali di scarto del periodo. ・ VI - VII Secolo ・ Alle stesse quote vengono realizzate delle sepolture di vario genere, pertinenti un cimitero altomedievale e la sua Ecclesia. ・ VIII - IX Secolo ・ Compare un frammento d’ornato, forse della suddetta chiesa. ・ 1070 - 1131 ・ La capitale del giudicato viene trasferita da Tharros a Oristano: pochi anni dopo è attestata la prima cattedrale, ovvero il duomo romanico. Vengono realizzati i celebri plutei dell’ambone. ・ 1192 - 1195 ・ Si ricorda l’intitolazione a San Michele . Subito dopo l’edificio viene danneggiato da Guglielmo di Massa. ・ 1228 ・ L’Arcivescovo Torgotorio e il giudice di Torres Mariano si adoperano per ripararla: sono i bei borchioni bronzei di Placentinus a ricordarcelo. ・ 1301 ・ È attestato il cimitero della cattedrale di Santa Maria. ・ 1326 - 1335 ・ Viene aggiunto al corpo basilicale un transetto gotico, dando alla chiesa la forma de cruz . Sopravvive la bifora. ・ 1348 ・ La peste miete numerose vittime illustri, tra cui Filippo Mameli, che viene tumulato in cattedrale. ・ XV Secolo ・ Viene edificata la maestosa torre campanaria . In questo secolo o subito dopo viene realizzata una importante stoffa di ambito catalano, poi impiegata per una pianeta, la più antica che si conservi a Oristano; un altro primato spetta al reliquiario della Vera Croce, dello stesso periodo, poi rimaneggiato. ・ 1572 ・ Un prezioso documento ci informa sulla presenza di alcune cappelle e altari, tra cui San Giovanni Battista e San Giuseppe. ・ 1586 ・ Un fulmine si abbatte violento sull’edificio, seminando terrore e devastazione; di questo periodo sono anche le mazze cerimoniali o “bordoni” capitolari, di scuola sarda e forse alcune tavole dipinte pertinenti un altarolo portatile. ・ 1611 ・ È attestata la cappella dell’ Annunziata : ancora oggi conserva il pregevole simulacro del primo XV secolo. ・ 1615 ・ Si rinvengono presso Fordongianus le reliquie di Archelaus , che da quel momento diviene il Santo Patrono dell’Arcidiocesi. ・ 1626 ・ Viene realizzato un ampliamento del coro, detto “Archivietto” , un capolavoro del sincretismo tardogotico-rinascimentale, e altre opere per le sagrestie. ・ 1637 ・ I sordaus grogus devastano la città, impadronendosi di molte suppellettili

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