in ecclesia Sancte Marie de Arestano
Settecento, di conseguenza neanche la posizione esatta delle cappelle all’interno di essa. Quello che sappiamo per certo è che il loro numero e le loro denominazioni si modificarono nel corso del tempo. La cappella di San Giuseppe in cattedrale esisteva probabilmente già nella prima metà del ‘500. Un altare dedicato al Santo protettore dei falegnami lo troviamo nel 1572, descritto in un documento d’archivio, un inventario 11 della cattedrale di Oristano redatto il 14 di ottobre dal Canonico e sacrestano maggiore Giovanni Corona 12 . L’attuale cappella di San Giuseppe è frutto dei lavori di ricostruzione che interessarono la cattedrale nel ‘700 (fig. 2) . E’ dotata di un altare barocco che nell’edicola interna al timpano spezzato riporta la 118 11 ASDOR, carte sciolte, Inventario della Cattedrale di Oristano del 1572 . Vengono elencati tutti gli altari presenti all’interno della Cattedrale, le suppellettili, i paramenti, l’argenteria, descritti il pulpito e il campanile: “XIIII de octobre MDXXII Oristany. Notta envendari de les robes ornaments y conses de la Seu de la present Ciudad, lo Rector señor mossen Joan Corona Canoje y secresta maior de alla dona als nou jaganos de Campanal et entra a saber lo jagano Joan Melas, jagano Joan Arca, jagano Antonio Carcajo. Primo en lo altar de N. S. del Roser dos tovalles de indigo…( omissis )…Lo altar de Santa Caterina en la capella de mossen Coza…( omissis )…Lo altar de Sant Jayme menori…( omissis )…Lo altar del Angel Custodi…( omissis )…Lo altar de Sant Josepe de la Capella de mossen Josepe Noco…( omissis )…Lo altar de Sant’Andreu en la capella de mestre Dionis…( omissis )…Lo altar de Sant Pau primo hermita…( omissis )…Lo altar de Sant Joan Baptista…( omissis )…Lo altar del Sant Crocifixi…( omissis )…Lo altar de Nostra Señora del Remey…// una tovalla de indigo en la image de Nostra Señora de la Assunptio. Lo altar de Nostra Señora de la Neu…( omissis )…Lo altar de la Pietas… ( omissis )…Lo altar de Sant Bartomeu…( omissis )…Lo altar Maior...// la cortina del retaulo. …( omissis )…”. Risultano così presenti 14 altari, dedicati alla Madonna del Rosario, Santa Caterina, San Giacomo minore, all’Angelo Custode (San Michele?), San Giuseppe, Sant’Andrea, San Paolo primo eremita, San Giovanni Battista, al Santo Crocifisso, alla Madonna del Rimedio (al cui interno era conservata la statua dell’Assunta), alla Madonna della Neve, alla Pietà, a San Bartolomeo e, infine, l’altare maggiore (dotato di retablo). 12 L’inventario venne redatto poco prima dell’elezione del nuovo arcivescovo di Oristano Pietro Buerba, che amministrò la chiesa arborense dal 29 ottobre 1572 fino al 1574 anno della sua morte; per i dati biografici cfr . R. B ONU , Serie cronologica degli arcivescovi di Oristano , Sassari, 1959, pp. 96-97.
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