Il Gremio dei Contadini di San Giovanni Battista di Oristano. La sua storia e le sue carte
Il gremio dei contadini di San Giovanni Battista di Oristano | 77 Le fasi della corsa La Sartiglia che, come si è detto, si corre l’ultima domenica di carnevale sotto la direzione del gremio dei contadini e il martedì successivo sotto la direzione del gremio dei falegnami, è uno degli ultimi tornei equestri di origine medievale che ancora si svolgono in area mediterranea. La peculiarità della manifestazione orista- nese, a differenza di numerose giostre e tornei che si svolgono in Italia ed in Europa, sta nel fatto che non rappresenta una rievocazione storica di un antico evento, ma costituisce un fenomeno storico e culturale che, come dimostrato dai numerosissi- mi documenti, vanta una storia antica ed una continuità nel corso dei secoli, grazie anche al ruolo fondamentale svolto dai gremi che ne hanno assicurato e perpetuato la tradizione. Le corse delle due giornate nelle loro fasi salienti sono identiche. Differiscono in particolare per alcuni dettagli dell’abito utilizzato da su componidori ovvero il capo della corsa. Quello scelto dal gremio dei contadini veste un pantalone di pelle, un coietto anch’esso di pelle stretto sul petto da lacci di cuoio, porta una maschera lignea color terra e al candido velo ricamato, sormontato dal cilindro, viene cucita una camelia rossa, come rossi sono i fiocchi che tengono gli sbuffi nelle maniche della camicia. Un coietto chiuso sul petto da borchie d’argento, nastri rosa e celeste, la maschera color cera e la camelia rosa caratterizzano invece il capocorsa che guida la Sartiglia del martedi di carnevale, organizzata dal gremio dei falegnami di San Giuseppe. Il giorno della Sartiglia della domenica, così come nella giornata del martedì, si comincia da presto con il Bando: un araldo a cavallo accompagnato da alfieri, tam- burini e trombettieri percorre le vie della città e si ferma nelle piazze principali per leggere l’avviso della corsa che si terrà nel pomeriggio. Su componidori dopo aver consumato un pasto frugale a casa de s’oberaiu de bande- ra , si dirige verso la sede del gremio dove avverrà la sua vestizione. Il lungo corteo vede la presenza dei componenti del gremio, de is massaieddas , le giovani ragazze vestite con il costume tradizionale oristanese, de sa massaia manna , che guiderà l’intero rito della vestizione, e dai tamburini e trombettieri che aprono la sfilata. La sede è addobbata per l’occasione a festa e come nella sala principale di una vecchia casa contadina oristanese, trionfano nelle pareti antiche corbule e bisacce. Tale ri-
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