Il Gremio dei Contadini di San Giovanni Battista di Oristano. La sua storia e le sue carte

70 | Il gremio dei contadini di San Giovanni Battista di Oristano avviene ufficialmente il 2 di febbraio, giorno della Candelora, ovvero nel giorno in cui is oberaiu majoris e tutti i componenti del gremio riservano la speciale visita per la consegna delle candele con l’effigie del santo protettore della corporazione, alle persone più vicine allo stesso sodalizio e in particolare a tutti i componenti e alle vedove dei soci defunti. Pertanto, dietro tale investitura, potrebbe celarsi questo antico legame che rimanda al ruolo giocato in origine nella corsa da attori prota- gonisti dall’istituzione gremiale e dagli stessi gremianti. A corroborare tale ipote- si sembrano giungere inoltre gli stessi documenti conservati presso l’Archivio del gremio dei contadini. Infatti dalle numerosissime pezze giustificative relative alla Sartiglia, si evince che, sino agli anni sessanta del Novecento, era un preciso impe- gno di spesa da parte del gremio il costo della biada, il rimborso per colui che ne cu- rava il mantenimento nonché l’acquisto dei nastri per la bardatura del cavallo de su componidori 13 . Il gremio si preoccupava quindi completamente del cavallo del “suo” componidori , a testimonianza che quel capocorsa era designato per la guida della “sua” Sartiglia. Alcuni cavalieri hanno documentato nelle loro testimonianze come, di fronte ad incidenti anche mortali per il cavallo de su componidori , il gremio sia intervenuto nel rimborsare il proprietario del cavallo, attingendo totalmente dal- le proprie casse. Tali attestazioni dimostrerebbero quindi l’ancestrale legame tra il gremio dei contadini e la corsa della Sartiglia. I documenti finora conosciuti testimoniano pertanto il ruolo dei gremi, ed in par- ticolare del gremio dei contadini, svolto in occasione di festeggiamenti organizzati da altre istituzioni e relativi a celebrazioni pubbliche che rimandano ad occasioni straordinarie. A oggi non è dato sapere in quale momento storico si arriva alla isti- tuzionalizzazione della Sartiglia, ovvero come tale divertimento divenga un “ap- puntamento fisso” ed in particolare quando inizierà a segnare, con l’intervento del gremio dei contadini e quello dei falegnami, le manifestazioni del carnevale orista- nese. Un elemento appare comunque accertato: la Sartiglia venne definitivamente legata al gremio dei contadini di San Giovanni. A testimoniare tale legame, oltre alle notizie riferite dalla tradizione ottocentesca 14 e allo studio offerto dallo storico 13 Archivio gremio contadini di Oristano, Serie 5 – Quietanze, Unità 1-53. 14 V. Angius, inG. Casalis, Dizionario geografico storico, statistico, commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna , XIII, Torino 1845, s.v. Oristano , pp. 263-264; G. M. Carta, Brevi notizie storiche sulla città di Oristano , Torino 1869, pp. 32-34; F. Corona, Guida dell’isola di Sardegna , Bergamo 1896, pp. 212-213; G. Voltan, Lo sport in Sardegna , Napoli 1899, pp. 63-64.

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