Il Gremio dei Contadini di San Giovanni Battista di Oristano. La sua storia e le sue carte
68 | Il gremio dei contadini di San Giovanni Battista di Oristano sentava una forma di divertimento e di intrattenimento ma soprattutto di solenne celebrazione in occasione di nascite di principi, ascese al trono, matrimoni e visite reali. In particolare l’antico documento riferisce della spesa registrata nei conti del clavario della Città Regia di Oristano di 1 lira e 4 soldi a favore di Nicolao Pinna per la fornitura di un drappo di tessuto nero per la Sortilla organizzata per festeggiare le gesta dell’Imperatore Carlo V, fortemente impegnato in quegli anni nella lotta contro la minaccia turca e la rivolta dei protestanti. Al rinvenimento di documenti settecenteschi, ad opera della stessa studiosa Ilaria Urgu, dobbiamo invece i primi riferimenti relativi al coinvolgimento dei gremi cit- tadini nell’organizzazione di importanti eventi e celebrazioni in città. Ancora una volta si tratta dell’organizzazione curata dall’autorità civica per festeggiare matri- moni principeschi, in questo caso con un ricco programma che vede coinvolti tutti i gremi cittadini per la gioia di numerosi spettatori. Due le straordinarie novità anticipate dalla studiosa. In una delle giornate di festa il gremio dei contadini è impegnato nella corsa alla stella, inoltre appare, da una pri- ma analisi del documento, che in tutte le manifestazioni gli stessi gremianti sono i protagonisti degli intrattenimenti, le cui autorità talvolta rivestono il ruolo di man- tenedor , ovvero sono alla guida delle gare e delle corse a cavallo. La prima indicazio- ne risulta di notevole importanza in quanto attualmente rappresenta la più antica attestazione della corsa alla stella in Oristano, ovvero della Sartiglia intesa come corsa all’anello nella sua variante della stella che caratterizza la giostra oristanese nel variegato mondo di giostre e tornei equestri di origine medievale che ancora oggi si corrono in area mediterranea. L’altra informazione è altrettanto eccezionale in quanto non si possedeva, neanche nella tradizione orale, il riferimento storico della partecipazione degli stessi gremianti alla corsa. Questo importante richiamo sot- tolinea quanto fosse forte il rapporto tra il gremio e la Sartiglia e allo stesso tempo ci dimostra quanto ancora oggi sia radicato. Un rapporto giustificato e dimostrato dalla storia più recente della correlazione tra il gremio e la giostra oristanese. In- fatti, attualmente, pur non rivestendo direttamente il ruolo di cavalieri della Sarti- glia della domenica di carnevale, è riservata per antica tradizione esclusivamente ai componenti del gremio, ed in particolare alle massime autorità della corporazione, la nomina della figura del componidori , ovvero del capo indiscusso della corsa. A tal riguardo risulta importante segnalare come la stessa investitura del componidori
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