Il Gremio dei Contadini di San Giovanni Battista di Oristano. La sua storia e le sue carte

60 | Il gremio dei contadini di San Giovanni Battista di Oristano Le feste del gremio La chiesa di San Giovanni, che si trova fuori dal circuito murario dell’antica città medievale di Oristano, e per questo motivo talvolta definita di Santu Giuanni de foras, è più propriamente ricordata con il titolo di Santu Giuanni de Froris, in quan- to i festeggiamenti principali che vi si svolgono, rimandano alla giornata del 24 giugno, occasione che ricorda la natività di San Giovanni Battista. Tale importante ricorrenza, riferita propriamente al Santu Giuanni de Froris citata in numerosi do- cumenti sardi medievali, e festeggiata presso importanti città come il San Giovan- ni in Fiore di Firenze, rappresenta l’avvenimento principale della vita del gremio. Oltre alle celebrazioni religiose, il sodalizio in tale occasione, è tenuto a norma di statuto, al rinnovo delle cariche sociali. La sera del 23 giugno si aprono i festeg- giamenti con il trasporto della bandiera dalla casa de s’oberaiu majori alla chiesa di Santu Giuanni de Froris . La bandiera lascia la sala principale della casa dove ha troneggiato durante l’anno di presidenza, adorna di due nuovi nastri legati sotto la corona di spighe di grano che circonda l’immagine di San Giovanni bambino nei quali spiccano i nomi de s’oberaiu majori e de sa priorissa e l’anno del mandato appena concluso. La bandiera viene posta su un carro a buoi mentre i componenti del gremio si sistemano su un apposito carrello che, decorato a festa, segue il carro. Un corteo di trattori addobbati e cavalieri a cavallo accompagna quindi il gremio e la bandiera verso la chiesa dove si celebra la messa della vigilia, conclusa la quale, si cantano is goccius in onore di San Giovanni, al termine segue il tradizionale invito di amaretti e vernaccia a tutti i presenti. Nella stessa serata era tradizione accen- dere, presso la chiesa e in numerose strade della città, i fuochi in onore del santo e stringere il legame di comparatico di San Giovanni. Tale legame veniva sancito dal salto del fuoco, dalla recita di antiche formule e dall’annodamento e scioglimento di un fazzoletto compiuto dai compari o dalle comari che così creavano il vincolo. Il 24 giugno, giorno della festa, la prima messa all’alba annuncia una giornata densa ma gioiosa che trascorrerà scandita dalla celebrazione delle messe e dai banchetti fino a tarda notte. Il 25 giugno, nella mattina, si tiene la messa in suffragio dei soci defunti; nella serata i componenti del gremio, durante una riunione a porte chiuse, che si tiene nei locali attigui alla chiesa, nominano ufficialmente la nuova giunta. Finita la riunione le porte della chiesa si aprono e la bandiera viene portata fuori e

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