Il Gremio dei Contadini di San Giovanni Battista di Oristano. La sua storia e le sue carte
Dalla obreria de la iglesia rural de San Juan Baptista al gremiodei contadini | 33 re fondamento all’istituzione «y no podent esser aquesta sens tenir capella especial ab lo titol del jus patronato laycal y jus sepelliendi», chiesero al Capitolo di conce- dere loro quanto richiesto. Ricevuto il parere favorevole dal Capitolo, che metteva a loro disposizione la cappella intitolata a San Dionigi, nella quale era ormai estinto il giuspatronato del canonico Sureda, con atto rogato dal notaio Michael Angelus Spano il 6 agosto dello stesso anno si ratificò la fondazione del gremio. Anche Oristano nella seconda metà degli anni Venti del Settecento incorse in una serie di cattive annate che portarono alla carestia. La forte carenza di grano creò non pochi problemi al consiglio civico che ebbe notevoli difficoltà ad assicurare l’approvigionamento delle derrate per il fabbisogno cittadino 44 . A nostro giudizio questa potrebbe essere stata una delle cause che spinse i contadini a trasformarsi in gremio. 44 Si vedano a riguardo i registri di consiglieria conservati presso l’archivio civico relativi agli anni 1727- 1730, da cui si evince che la maggiore preoccupazione degli amministratori era proprio la penuria delle derrate alimentari in città. Cfr. ASCO, SA , Llibre de Concelleria n. 417 (1727-1729) e n. 418 (1729- 1730).
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