Il Gremio dei Contadini di San Giovanni Battista di Oristano
A partire dal XIX secolo, le edizioni della giostra oristanese, risultano più ampiamente documentate. A dare testimonianza della corsa, oltre ai resoconti di numerosi cronisti e viaggiatori che hanno assistito in città all’evento, si aggiungono i preziosi documenti custoditi presso gli archivi oristanesi, della Diocesi Arborense, del Comune di Oristano, dei gremi oristanesi ed in particolare per il nostro studio, presso l’archivio del gremio dei contadini. La mancanza di testimonianze certe, ancora oggi, ci impe- disce di deinire i tempi e i modi attraverso i quali si arriva all’istituzionalizzazione della corsa, ovvero all’organizzazione ed allo svolgimento della Sartiglia con una cadenza annuale, né possiamo affermare in quale anno la corsa ha iniziato a segnare i festeggiamenti del carnevale oristanese. In un prezioso documento custodito presso l’Archivio Dioce- sano, ritroviamo la più antica attestazione della Sartiglia corsa in occasione dei festeggiamenti del carnevale. Si tratta del- la registrazione della visita pastorale dell’Arcivescovo Mons. Giovanni Maria Bua datata 22 giugno 1832. Il prezioso riferi- mento alla Sartiglia compare nella relazione fatta dall’Arcive- scovo in seguito alla visita presso la chiesa rurale di San Gio- vanni Battista, cappella del gremio dei contadini. Dall’attenta lettura del documento si evince che l’Arcivescovo lamenta le eccessive spese che il gremio effettuava per l’organizzazione della “cosiddetta sortiglia del carnevale” contestando inoltre il mancato adeguamento da parte dei soci del gremio alle os- servazioni già fatte per gli stessi motivi dal suo predecesso- re Mons. Sisternes de Oblites in occasione della sua visita pastorale del 1807. Tali importanti notizie ci consentono di affermare che non solo dal 1832 ma già dal 1807 la Sartiglia organizzata dal gremio dei contadini di San Giovanni Battista • LE TESTIMONIANZE La Sartiglia nel XIX sec. 83
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