NOSTRA SIGNORA DEL RIMEDIO DI ORISTANO - Storia, fede e devozione

-  112  - L’ingresso a Oristano Nel pomeriggio ha inizio il viaggio trionfale del Porporato alla volta della città di Eleonora. Le popolazioni di Macomer, Borore, Abbasanta, Paulilatino e Bauladu si riversano lungo la strada per applaudire il passaggio del Prelato che, con affabili- tà e con gesto benedicente, mostra di gradire tale entusiasmo, sincero e spontaneo. A Massama, primo lembo del Comune di Oristano, il Sindaco dott. Gino Carloni, accompagnato da un mazziere del Comune, rivolge il primo saluto della cittadi- nanza. Il Cardinale invita il Sindaco a prendere posto al suo fianco nella macchina, mentre la scorta d’onore dei carabinieri a cavallo precede il passo. Arrivati al santuario del Rimedio dove i componenti dell’Episcopato Sardo at- tendo il Cardinale ed è commovente la cordialità con ciascuno di essi. Dopo breve orazione ai piedi della Madonna, sfila la lunga processione di macchine fra due ali di folla festante. Imponente e interminabile, il corteo sembra accrescersi ogni istante a dismisura. Lungo la via Tirso si scorgono già le cupole della Cattedrale e del Campanile: appaiono rivestite di luci sullo sfondo oscuro del cielo. Il Rev.mo Capitolo Metropolitano è in attesa all’ingresso della Cattedrale: l’Arci- prete Mons. Pietro Carta, porge l’aspersorio e sua Eminenza nell’atto di restituirlo, si muove incontro al suo antico condiscepolo, in un lungo affettuoso saluto. Nel Presbiterio, dopo che il Cardinale ha preso posto e i Vescovi e le Autorità si sono accomodati nelle bancate, l’Arcivescovo Mons. Fraghì rivolge commosse parole di saluto.: “ La presenza ad Oristano di un Principe della Chiesa dà particolare splendore alle nostre celebrazioni. Ecco il mio popolo convenuto fin da lontani centri della mia Arcidiocesi per tributare alla Madonna del Rimedio e a Vostra Eminenza, l’omaggio incontenibile della propria devozione. Benediteci! ”. Rispondendo al saluto, il Cardinale si dice altamente onorato di poter porre sul capo della Madonna quelle preziose corone che benedette dal Papa Pio XII: “ Il popolo sardo ha una lunga tradizione di fedeltà alla Chiesa e di amore alla Madonna, ma la realtà ha di gran lunga superato ogni aspettativa. Ringrazio tutti, Autorità, Clero e popolo e sia la Madonna a darvi la sua materna benedizione ”. In episcopio ha poi luogo la presentazione delle Autorità a Sua Eminenza, chia- mato a gran voce dalla folla che s’era ammassata nella piazza antistante, si affaccia dal balcone per esprimere ancora una volta tutto il suo compiacimento. La giornata si concludeva così, in un clima di grande raccoglimento e spirituali- tà che preludeva alla solennità del giorno successivo.

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