NOSTRA SIGNORA DEL RIMEDIO DI ORISTANO - Storia, fede e devozione

-  110  - esiste un santuario che rimonta forse al secolo XIV, nel quale con somma e popolare devozione si onora il vetusto Simulacro della Beata Vergine col Divino Infante sotto il titolo di “Nostra Signora del Rimedio”, al quale sogliono accorrere, specialmente nei mesi di maggio e di settembre, non solo i fedeli della Diocesi Arborense, ma anche molti di tutta l’isola di Sardegna, percorrendo lungo cammino per ringraziare o per implorare con fiducia altri favori. Con quanto fervore poi e devozione i cuori dei fedeli Arborensi ardano verso codesta statua della beata Vergine, può facilmente conoscersi dai frequenti pelle- grinaggi, dalle offerte e dai numerosi ex voto dei quali è ornata tutta la parete della stanza adiacente. Avendo pertanto conosciuti il tuo ardentissimo desiderio, quello del Capitolo Catte- drale e di tutti i fedeli Arborensi di ottenere l’Incoronazione di codesto Simulacro della beatissima Vergine, e che, come risulta dai documenti allegati, convengono giustamen- te alla medesima statua tutte le condizioni stabilite per la solenne Incoronazione di tutte le famose Effigi della Madonna, noi che ci sentiamo ardere dalla sollecitudine di far onorare in ogni luogo la Madonna SS.ma , aderendo con piacere alla tua richiesta e a quella del popolo arborense, il giorno 21 maggio del corrente anno, riuniti nell’Aula Capitolare, con voto unanime abbiamo decretato e ordinato che la stessa veneranda Effige di Nostra Signora del Rimedio, onorata come sopra si è detto, con rito solenne e in nostro nome, possa essere incoronata con la corona d’oro. Questo incarico poi dell’incoronazione, Eccellenza Reverendissima, nel giorno che vorrai e nell’ora che riterrai o Tu stesso o per mezzo di altro Vescovo vorrai fare. Dato a Roma, dalla Città del Vaticano, 29 maggio 1950, del Pontificato del SS.mo Signor nostro Pio Papa XII, anno XII. Nota del 30 luglio 1952 con la quale il Cardinale Tedeschini, annuncia la sua presenza alle cerimonie previste per l’Incoronazione. A Sua Ecc. Rev.ma Mons. Sebastiano Fraghì, Arcivescovo di Oristano, che di Roma me- more sempre, volle che da Roma muovesse un Cardinale che alla sua ed ormai anche mia Madonna del Rimedio imponesse preziosa Corona; e congratulandomi del pio ed ispirato pensiero, benedico la Città, l’Archidiocesi e il Regno tutto, da Maria eretto nella grande, Cattolica e Mariana Isola, e prego per il più felice e spirituale successo della Celeste solen- nità del prossimo otto Settembre. + Federico Card. Tedeschini

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