NOSTRA SIGNORA DEL RIMEDIO DI ORISTANO - Storia, fede e devozione

-  106  - rogeneità dei materiali costitutivi, intervenendo secondo un criterio di selettività e gradualità dell’intervento, differenziando le operazioni a seconda delle stesure pit- toriche risalendo così alla sequenza temporale dei rifacimenti. I materiali utilizzati sono stati dapprima testati sulla resistenza della cromia e poi selezionati per la pro- duzione di miscele di solventi differenti per ogni area da trattare. Incarnati : lo sporco superficiale costituito da polvere e sporco grasso è stato aspor- tato con una soluzione acquosa di tensioattivo mentre le parti che presentavano aree di vernice ingiallita sono state alleggerite con una soluzione di acqua e alcool al 50% nei punti in cui si era depositata maggiormente comportando un’ossidazione evidente. Vesti : è stato necessario utilizzare una miscela di solventgel ed alcool isopropilico, tenuta in posa almeno per 15 minuti in modo da consentire la rimozione uniforme della ridipintura senza intaccare lo strato sottostante. Dopo un risciacquo con alcool isopropilico la pulitura è stata completata meccani- camente con un bisturi. La doratura damascata venuta alla luce è stata trattata con emulsione grassa (acqua demineralizzata, tensioattivo e petrolio bianco) e successi- vamente con acetone. Basamento : l'operazione ha portato alla luce lo strato pittorico sottostante che ri- produce un finto marmo dalle venature verdi e ocra su base biancastra. Sono stati rimossi i depositi di cera diffusamente presenti sulla superficie del manu- fatto sciogliendoli con un termocauterio a 100° e interponendo fra i due della carta assorbente. CONSOLIDAMENTO PITTORICO Dopo la rimozione delle ridipinture si è proceduto con la fermatura dei solleva- menti di materiale pittorico applicando sulle superfici da trattare una soluzione di acqua demineralizzata e alcool etilico al 50% utile per veicolare la colla di pelle di coniglio utilizzata come adesivo. Questa è stata applicata a pennello tamponando con batuffoli di cotone l’area interessata per garantire la riadesione al supporto. STUCCATURA DELLE PARTI DI MATERIALE PITTORICO MANCANTI L’intervento è stato eseguito con reintegrazione delle parti mancanti per mezzo di un impasto a base di gesso di Bologna e colla di coniglio, applicato tiepido e suc- cessivamente adattato all’area circostante con l’ausilio della lama di un bisturi per meglio definirne i contorni. RICOSTRUZIONE PARTI LIGNEE MANCANTI Il dito indice della mano destra del Gesù Bambino è stato interamente ricostruito in legno di pero, stessa essenza utilizzata per l’intera scultura, fissandolo alla base con un perno ligneo, per renderlo più resistente. Si sono rispettati, nel realizzare l’elemento mancante, i principi di reversibilità e riconoscibilità.

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