Il Codice di Lucano

- 5  - PRESENTAZIONE Non dispiaccia questa Introduzione. Essa nasce dall’orgoglio di ciò che è alla base della presente iniziativa editoriale e cioè la valorizzazione del patrimonio archivistico della Città, le assodate finalità del Bollettino dell’Archivio Storico Co- munale e la recente e proficua esposizione del pregevole Codice, custodito con acume dalla nostra Istituzione. Questo impegno - e quanto ne scaturisce in termini colti o più divulgativi - ci rende fieri di promuovere tanto patrimonio, a conferma della ricchezza dell’Ar- chivio civico e della sagacia di chi lo conduce e vi coopera concretando la pub- blicazione di queste pagine. Esse avvalorano finalità e qualità di uno strumento prezioso, per gli argomenti e i temi proposti, e tenace per la tempestività delle investigazioni e delle indagini redatte da quanti vi collaborano. Queste pagine, il Codice di Lucano ed il valore del manoscritto solleciteranno non solo la curiosità degli specialisti, ma di chi leggerà la Farsaglia , stuzzicato dagli antefatti della vicenda locale. Due saggi inquadrano il portentoso argomento: il merito va a GianMatteo Cor- rias e ad Antonella Casula, capaci di condurre il lettore colto e quello neofita nella scoperta di quando, come e perché il tomo giunse fino a noi. E se, come scrive Gian Matteo Corrias, sono trascorsi quasi tre lustri da quando per l’ultima volta uno studioso è tornato ad accennare al bel manoscritto pergamenaceo ribadendone la fascinosa eccezionalità, le circostanze - riassunte da Antonella Casula - danno conto della nota di mistero di quanto accadde e va emergendo: riflessioni, analisi critica e scoperte, meritevoli di comporre, nero su bianco, la presentemonografia. Dobbiamo dunque essere grati a quanti rinnovano l’opportuna attenzione verso l’unico testimone di un’opera profana parte di un contesto per lo più sacro. Di qui il valore del documento, della pubblicazione odierna e della digitalizzazio- ne del Codice stesso. La vicenda che consentì ci fregiassimo del manoscritto va attribuita d’altro canto ai predecessori di chi scrive: una sensibilità convalidata però da questo la- voro editoriale, auspice l’impegno del Comune, dell’Archivio Storico, del Bollettino che ne valorizza il patrimonio agevolandone accesso, studio e divulgazione, e del- la Fondazione Oristano, i quali in sinergia hanno operato e operano alacremente e puntualmente a favore della storia, della cultura e dell’identità di Oristano. Andrea Lutzu Sindaco di Oristano Presidente della Fondazione Oristano Massimiliano Sanna Assessore comunale alla Cultura

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