Costruttori di Stelle

34 “C’erano Miles e Jimi e Jim…” nell’agosto del 1970 con i 600mila giovani che si erano radunati nell’isola di Wight e c’era anche Gigi, giramondo tra le nuvole. Anni dopo Gigi Rigamonti rileva e dirige la fabbrica di famiglia La Rosa manichini e crea un sodalizio tra arte e moda. Le sue sculture si espongono al Castello Sforze- sco di Milano per Valentino, al Metropo- litan di N.Y. per Christian Dior, a Palazzo Pitti per Gianfranco Ferrè e per Giorgio Armani al Guggenheim Museum di New York. Ha fatto parte del movimento Patafisico con Enrico Baj e ha partecipato allamostra patafisica nel 1983 a Palazzo Reale, Milano. Partecipa a Art Basel Miami e fonda negli anni 2000 ArtandGallery, uno spazio mul- tidisciplinare nell’ex teatro dell’Opera nel quartiere Isola di Milano e una rivista per far incontrare l’ambiente sociale con l’ar- te. Le sue ricerche spaziano dalla cibernetica al design e crea nuove realtà come Sturm und Plastic. In parallelo le sue sculture e le pitture vengono esposte a Time Square, a Shanghai passando per Broadway, New York, Panama e da Sotheby’s a Milano e al MAXXI di Roma. In questi ultimi anni l’artista indaga la re- altà attraverso una speculazione intellet- tuale e spontanea, tra la Svizzera e la Sar- degna. Gigi Rigamonti sostiene che “l’artista deve vivere giorno per giorno per poter dare e osare, per seguire il suo cammino. L’arte dovrebbe ancora avere il ruolo di dissenti- re, di tenere sveglia la gente”. Gigi Rigamonti 38

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