La Sartiglia

12 Premessa L’antica giostra equestre oristanese è diventata nel tempo un patrimonio inestimabile della collettività, rappresenta la memoria, la storia, ma soprattutto l’anima e la capacità di fare delle persone. La Sartiglia sono le donne e gli uomini di Oristano che con passione, partecipazione, rigore, competenza e semplicità restituiscono un valore all’intera comunità, celebrano la religiosità, esaltano la fierezza della terra, consolidano un’identità. La prima edizione del libro “La Sartiglia” che si è potuta realizzare nell’ambito di un’azione pubblica finanziata dalla Legge 208/98, ora vede la ristampa e si propone a tutti dopo essere stata presentata alle istituzioni, agli organismi internazionali e diffusa tra le strutture culturali e turistiche. Un forte spirito di servizio ha animato le persone che hanno lavorato insieme a me al primo impianto del libro affinché le risorse pubbliche fossero utilizzate correttamente per un beneficio comune. Il libro rappresenta un successo che è stato possibile grazie al Patto Territoriale di Oristano, alla Fondazione Sa Sartiglia Onlus, agli autori, ai fotografi e a tutti i collaboratori. Ed è il coronamento di un’etica del lavoro: testimonia che si possono compiere azioni con il solo fine di rendere un servizio utile alla collettività. E insieme illustra un evento straordinario della città e dell’isola. La ristampa permetterà di diffondere in modo capillare un patrimonio del territorio di Oristano offrendo un servizio e un prodotto di pregio per i turisti e per i lettori che vogliono custodire una tradizione e godere di una splendida festa fatta di colori e ritualità. Un libro è un veicolo di cultura, di informazione, ma anche uno strumento per lo sviluppo economico di un territorio che proprio sul turismo e sulla cultura lancia le sue sfide. Con proposte innovative e moderne “La Sartiglia” vuole essere uno strumento di conoscenza e di diffusione dell’identità di una terra, quella della Giudicessa Eleonora, dove le risorse naturali si mescolano con quelle artistiche, archeologiche, antropiche e della tradizione. Un oggetto prezioso con una struttura semplice composta da un racconto e da immagini che a loro volta restituiscono la narrazione della giornata con i momenti più salienti della Sartiglia. Il racconto, attraverso gli occhi di un qualsiasi visitatore curioso, digiuno di notizie, scopre i vari momenti della manifestazione. Ci sono le suggestioni e le informazioni nella trama narrativa e, con un gioco grafico, si inseriscono dati storici o riferimenti argomentati e letterari. Lo stile e il tono della parte scritta è agile, accompagna il lettore coinvolgendolo nella bellezza della festa e del rito, catturando le emozioni, lasciando un sapore antico e sacro tra i colori, i rumori e i silenzi di una giornata partecipata. Remigio Enrico Maria Sequi, PTO Patto Territoriale Oristano

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